Grazie al coraggio ed alla determinazione di Emanuele Ranucci, rappresentante di Istituto, si è svolto un dibattito sulla legge 194 presso il Liceo romano Giuseppe Peano, Sabato 11 Maggio. Hanno partecipato la dott.ssa Lisa Canitano, ginecologa della ASL di Roma e Paola Vaccari già consigliera municipale, favorevoli all’aborto e alla legge 194.
Dalla parte della Vita, era presente la Prof.ssa Claudia Navarini, bioeticista, Alessandra Pelagatti e Toni Brandi. Lisa Canitano ha presentato brevemente la legge 194. Poi Alessandra Pelagatti ha dato la sua testimonianza: dopo due aborti ha trascorso 15 anni tra depressione e psicofarmaci. La Canitano e la Vaccari hanno quindi presentato le loro esperienze sostenendo la “bontà” della legge 194 che risolve il problema degli aborti clandestini, “maggior causa delle morti nel mondo” (?).
La Navarini ha illustrato con l’ausilio di splendide diapositive la vita del bambino dal concepimento alla nascita. Brandi ha dato la sua testimonianza sul perche’ di Notizie Pro Vita e su come la razionalità lo ha portato alla sua battaglia. Inoltre ha smentito la menzogna sugli aborti clandestini, le cui cifre sono sempre state esagerate. (per esempio: la stampa negli anni ’70 scriveva di 3 a 4 milioni di aborti clandestini in Italia, mentre nel 1979, con aborti legali e gratuiti, essi sono stati solo 187.000!)
Molto emotiva e sincera è stata la reazione di numerose ragazze all’intervento di Alessandra Pelagatti. Varie giovani l’hanno ringraziata e si sono fermate a conversare con lei alla fine del convegno.
Purtroppo il moderatore, era favorevole alla 194 e non ha indugiato nel mostrare la sua mancanza di neutralità al termine del dibattito. Da questo convegno abbiamo imparato alcune cose di cui terremo conto in futuro riguardo al comportamento dei fautori dell’aborto, Continueremo quindi sulla nostra strada di dare voce a chi non ha voce, organizzando convegni e dibattiti in altre scuole. Informando i studenti sulla cruda realtà dell’aborto e sul trauma post-aborto crediamo di poter contribuire a salvare vite.
Avanti nella battaglia per la Vita!