Difendere i bambini significa anche e soprattutto promuovere la stabilità e prosperità della famiglia. Sulla scorta di questa convinzione sarà presentato all’ONU venerdì 12 settembre, a Ginevra, il documento “Dichiarazione sui diritti dei bambini e delle famiglie” sul quale è stata attivata una petizione a cui hanno già aderito 130mila persone da più di 170 Paesi.
Per dare forza a queste posizioni è necessario raggiungere il prima possibile le 200.000 firme così da poter sostenere la petizione con un vero e proprio movimento popolare in vista dell’approdo della discussione a New York.
Proteggere la famiglia naturale anche attraverso l’ONU è un passaggio fondamentale per il proseguo delle politiche internazionali in materia, soprattutto quando si parla di infanzia.
Il documento parla di diritto alla vita ed alla cura della salute dei bambini anche prima della nascita; ai minori viene riconosciuto anche il diritto ad avere una famiglia, istituzione che deve essere difesa dallo Stato, con particolare attenzione nei confronti della necessità di promuovere il legame matrimoniale tra uomo e donna; viene ribadito che è responsabilità prioritaria dei genitori prendersi cura dei figli e della loro formazione e sviluppo, dovere che ovviamente si lega al diritto di libertà educativa e religiosa.
Il testo parla, inoltre, della tutela dell’innocenza dell’infanzia, aspetto molto importante in un contesto in cui è sempre più incisiva l’avvicinamento ad una sessualizzazione indotta e prematura. Infine, il documento ribadisce il concetto di fondo: la protezione dei bambini passa attraverso la difesa della famiglia.
Comprendiamo quanto l’approvazione di una dichiarazione d’intenti analoga potrebbe essere una svolta fondamentale per l’ONU e, quindi, ci permettiamo di chiedere a tutti di sottoscrivere questa petizione e pubblicizzarla presso amici e parenti.
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Redazione