In una recente conferenza stampa alla Camera, abbiamo ascoltato medici illustri criticare fortemente la proposta di legge sulle DAT che di fatto legalizza l’eutanasia.
Giovedì prossimo, 16 febbraio, chi vorrà accreditarsi, sempre alla Camera dei Deputati, potrà ascoltare dalla viva voce di persone coinvolte le testimonianze dirette a ribadire un chiaro no all’eutanasia.
Questo il nostro comunicato stampa:
DAT E EUTANASIA?
LA PAROLA AI PAZIENTI
Giovedì 16 febbraio nella sala stampa della Camera dei deputati (ore 11:30) avrà luogo una conferenza stampa sulle DAT (“Dichiarazioni anticipate di trattamento”), in vista dell’imminente discussione del ddl in Aula.
Promossa dall’Associazione ProVita onlus, rappresentata dal presidente Toni Brandi, la conferenza stampa sarà l’occasione per dare la parola a chi ha vissuto quelle condizioni di grave compromissione fisica e mentale (come il coma, lo stato vegetativo, la malattia grave) che vengono sovente invocate nel dibattito sull’eutanasia e le DAT.
Interverranno: Max Tresoldi, risvegliatosi dal coma dopo 10 anni; Sylvie Menard, ricercatrice oncologica e affetta da tumore al midollo osseo; Sara Virgilio, caduta – dopo un terribile incidente – in un coma dal quale vi erano piccolissime probabilità di uscire; Roberto Panella, risvegliatosi dal coma e dallo stato vegetativo dopo tre mesi.
Sarà presente anche Pietro Crisafulli, fratello di Salvatore, risvegliatosi dal coma dopo 2 anni, protagonista del film “La voce negli occhi”
“La voce negli occhi” che narra la storia di Salvatore Crisafulli, vissuto per anni chiuso nella sindrome del “locked in“. Poi – grazie alla tenacia e all’amore dei familiari, e soprattutto del fratello Pietro, che non si sono arresi davanti alle diagnosi pessimistiche dei medici, ma “sentivano” che Salvatore non era un “vegetale” – si è ripreso e ha addirittura scritto un libro e fondato , insieme a Pietro, l’associazione Sicilia risvegli onlus.
Invitiamo tutti i giornalisti, ma anche i nostri Lettori residenti nella zona di Roma a intervenire numerosi perché questa è davvero una “questione di vita o di morte”.
Per accreditarsi scrivere a: Manuela Bernabei: [email protected]
Redazione
La foto è tratta da un fotogramma del film “Risvegli”, con Robin Williams e Robert De Niro
NO all’eutanasia! NO alle DAT!
Non facciamoci imbrogliare!