Più passa il tempo e più ci si può facilmente render conto di quanto l’accelerazione propagandistica della macchina gender, tesa alla decostruzione dell’uomo attraverso la distruzione della famiglia, sia sempre meno arrestabile.
In tempi in cui il relativismo dittatoriale mette in discussione la legge naturale, dopo aver oltraggiato quella divina, è necessario insorgere e creare compattezza.
Ciò che gli organismi LGBT e tutti coloro che veicolano la “cultura della morte” temono di più, sostanzialmente, sono le “buone penne”, le persone di cultura, coloro che sono preparati in materia e scovano tutte le indecenze che vengono oramai propinate per farci il lavaggio del cervello fin dalla più tenera età.
Ecco allora che, nel comune di Correggio, avremo il piacere di ospitare tre persone competenti, e con una seria e autorevole preparazione in materia.
Avremo il piacere di ospitare la dott.ssa Elisabetta Frezza, che, oltre ad esser madre di 5 figli è giurista e membro dell’associazione “Famiglia Domani”, nonché collaboratrice nell’organizzazione della “Marcia per la vita”.
Roberto Dal Bosco, scrittore, saggista e giornalista, specializzato su tutto quel che concerne l’artificiale ingegneria bioetica del nostro tempo. Infine, in veste di moderatrice, la dott.ssa Ilaria Pisa, giurista e bioeticista, collaboratrice attiva di Radio Spada, per la quale cura anche le “Edizioni Radio Spada”.
I tre relatori ci presenteranno il quadro “clinico”, di questa avanzata transumanista, cercando di far comprendere le radici dell’ideologia gender, analizzando le circostanze politiche nazionali che tentano di contrastare questo immenso Kraken.
Allora, vi aspettiamo tutti venerdì 1 aprile alle ore 21:00, presso l‘Hotel President di Correggio ( RE ), alla conferenza: “Famiglia e vita: lo scontro finale. Gender, buona scuola, Cirinnà e diritto alla vita: verità o compromesso?”
Cristiano Lugli