“ Famiglia e Vita: parole chiare” è il titolo del convegno promosso dalla Fondazione Italia Protagonista presieduta dal senatore Maurizio Gasparri e il Centro Studi Imago del senatore Francesco Aracri.
L’iniziativa si è tenuta il 22 gennaio alle ore 16.30 presso la sala Zuccari del Senato della Repubblica (via della Dogana Vecchia, 29 – Roma).
Hanno partecipato diverse personalità, i delegati di numerose associazioni, testate giornalistiche e onlus tra cui: Prof. Filippo Vari, docente di diritto pubblico; Luigi Amicone, direttore della rivista Tempi; Carlo Casini, Movimento per la Vita; Emma Ciccarelli, Forum delle Associazioni Familiari; Antonio Brandi, ProVita Onlus; Massimo Gandolfini, Vita è; Agostino Carloni, Alleanza Cattolica; Gianfranco Amato, Giuristi per la vita; Roberto Gontero, Agesc; Alessia Serrao, Diritti e Vita; Fabrizio Azzolini, Age; Marzia Masiello, Associazione amici dei bambini; Olimpia Tarzia, consigliere regionale del Lazio; Elisabbetta Scala, Moige; Filippo Savarese, La Manif Pour Tous Italia.
Hanno aderito all’iniziativa anche i senatori Lucio Malan e Francesco Amoruso e gli onorevoli Saverio Romano, Antonio Palmieri, Fabrizio Di Stefano, Cosimo Latronico, Carmelo Porcu.
Ha moderato Paola Guerci.
“Dobbiamo tracciare una netta linea di difesa della famiglia tradizionale, il nucleo fondante della società, da troppo tempo messa sotto attacco da alcune istituzioni statali e para-statali. Secondo la Costituzione italiana la famiglia è un bene pubblico, così come i monumenti, la sanità e l’istruzione. E come tale, dunque, va tutelata. Anche l’Onu ha posto tra i suoi punti fondamentali la difesa della famiglia tradizionale, intesa come modello economico-giuridico e luogo dove si formano le persone. Non è possibile, perciò, seguire le tendenze del momento – troppo spesso dettate dal consumismo e da biechi fini economici – come fanno alcuni spot pubblicitari. L’ignobile atto vandalico che pochi giorni fa ha colpito la redazione della testata Tempi dimostra che c’è qualcosa di estremamente sbagliato in alcuni spaccati della nostra
società, perché il rispetto per tutti gli individui e per tutte le diversità è una cosa, voler negare a tutti i costi la famiglia tradizionale e le idee altrui è un’altra” dichiarano Gasparri e Aracri.
Fonte: Movimento per la Vita