Cinque giornate promosse dal Forum delle associazioni familiari, dal 10 al 14 luglio: dibattiti, spettacoli, tornei sportivi e non solo. La conclusione con la Messa presieduta dal cardinale Vallini
La famiglia c’è. «Ed è una risorsa per la società. All’interno della Chiesa, la famiglia che vive la “vita buona del Vangelo” esiste, educa e consente lo sviluppo delle vocazioni dei singoli». Lo ricorda Emma Ciccarelli, presidente del Forum delle associazioni familiari del Lazio, che dal 10 al 14 luglio promuove il primo Meeting della famiglia presso l’Istituto salesiano Pio XI, in via Umbertide 11. «E...state in famiglia» il filo rosso delle cinque giornate, che saranno scandite da laboratori e dibattiti, giochi e tornei sportivi, arte e poesia, musica e danza, spettacoli e un caffè letterario: tutto a ingresso gratuito e per ogni età. Sul sito dell’iniziativa, www.estateinfamiglia.it, il programma completo, presentato venerdì scorso, 5 luglio, presso la sede del Forum. Con vescovi, economisti, sociologi, altri esperti, rappresentanti dell’associazionismo. Prevista domenica 14 luglio, alle ore 11.30, la Messa presieduta dal cardinale vicario Agostino Vallini.
«Un’occasione che permetterà di incontrarsi, conoscersi, condividere valori e progetti, rispecchiarsi in un’esperienza valida e gioiosa», rimarca la presidente del Forum, che riunisce oltre 50 realtà associative, movimenti e altri organismi, e che attende di incontrare più di 3 mila persone: questa la cifra stimata dei partecipanti. «L’estate romana, dunque, si arricchisce di un altro immancabile appuntamento che animerà la città e le vacanze di molti proponendo un tema prioritario per il futuro di Roma e del Paese: il binomio giovani e famiglia – aggiunge Ciccarelli -. Non è vero infatti, che i giovani non hanno voglia di costruire famiglia, ma sono scoraggiati dalle immagini di violenza e di povertà economica a cui troppo spesso i media la associano. Per contrastare questo fenomeno e far riscoprire a tutti la bellezza e l’utilità sociale della famiglia, il Forum ha dato vita a una manifestazione vivace e dinamica capace di far uscire le famiglie dalle loro solitudini e metterle in rete».
«Nel 1981 Giovanni Paolo II ci disse “Famiglia diventa ciò che sei”. Nel 2001 continuò dicendo “Famiglia credi in ciò che sei”. Nel 2013 c’è bisogno di far vedere ciò che siamo: famiglie che crescono e si mettono in discussione per migliorare e consolidare l’unione, per divertirsi nei momenti di tranquillità e rimboccarsi le maniche nei momenti di bisogno», sottolinea Tommaso Benincasa, presidente dell’associazione Famiglia Piccola Chiesa, che collabora alla realizzazione dell’evento. E aggiunge: «Dal mondo ci arrivano continui messaggi che nascondono tra le righe il fatto che non è più “conveniente” essere famiglia. Noi, invece, vogliamo far vedere che essere famiglia è ancora possibile nonostante il poco sostegno da parte delle istituzioni».
Per Angelo e Monica De Santis, responsabili per il Lazio dell’Associazione nazionale famiglie numerose che conta oltre un migliaio di socie, «finalmente siamo giunti all’evento clou dell’anno per la famiglia: è la prima volta in assoluto per la nostra città e sarà qualcosa che rimarrà a lungo come memoria e segno per chi ci amministra». Fa notare Angelo che lo slogan del meeting «gioca sul doppio senso della parola “estate”: fa riferimento alla stagione in corso, ma soprattutto invita a stare in famiglia inteso come resistere in questa e per questa famiglia in modo eroico». Infatti, precisa, «in questo periodo di forti attacchi che la famiglia naturale sta subendo, questa manifestazione si pone come un baluardo. Papa Francesco, più volte incoraggiandoci ad andare avanti ci ha invitato a esporci, a raccontare la bellezza di essere famiglia composta da un padre, una madre e dai figli, come la Famiglia di Nazareth. Possiamo dire che le nostre famiglie sono le agenzie periferiche della Santissima Trinità».
di Laura Badaracchi
