Vogliamo mettere al corrente i nostri lettori di due iniziative portate avanti su CitizenGO da La Manif Pour Tous Italia; la prima chiede al sindaco di Roma Ignazio Marino di non esporre in Campidoglio la bandiera arcobaleno, simbolo delle lobby LGBT:
http://www.citizengo.org/it/1057-no-alla-bandiera-arcobaleno-campidoglio
mentre la seconda è indirizzata ai senatori della maggioranza di governo e chiede loro di non votare il disegno di legge Scalfarotto (cioè la cosiddetta “legge contro l’omofobia”):
http://www.citizengo.org/it/160-no-al-reato-dopinione-no-alla-legge-leone-scalfarotto
Entrambe le iniziative di LMPT Italia hanno l’obiettivo di difendere la famiglia come istituzione formata da un uomo e una donna. L’esposizione della bandiera arcobaleno in Campidoglio, con la scusa di mostrare solidarietà verso la minoranza omosessuale, dimostra l’assoluta non imparzialità del Comune di Roma di fronte alle rivendicazioni delle lobby gay contro la famiglia, criminalizza tutti coloro che non vogliono piegarsi alle pretese di questi gruppi come “omofobi” e “intolleranti” e punta a far passare la tutela della famiglia tradizionale come atto discriminatorio. Allo stesso modo, il disegno di legge Scalfarotto, in agenda al Senato nei prossimi giorni, strumentalizza alcuni atti di violenza contro persone omosessuali (atti ovviamente intollerabili, come tutti i comportamenti violenti) per istituire un vero e proprio reato d’opinione nei confronti di chi si oppone al matrimonio o all’adozione per coppie formate da persone dello stesso sesso, con l’obiettivo di censurare il dibattito democratico su questi temi con la minaccia e l’imposizione ideologica.
La Manif Pour Tous Italia, insieme a molte associazioni e personalità della società civile, ha indetto per sabato 11 gennaio una manifestazione a Roma (Piazza di Pietra, ore 15.30), con l’obiettivo di difendere la fondamentale istituzione della famiglia, di opporsi a qualsiasi limitazione della libertà di opinione e di affrontare con coraggio le sfide poste dall’ideologia della lobby gay e della dittatura del gender. Tutti i cittadini sono invitati a partecipare a questa manifestazione civile e pacifica, in difesa della famiglia, della libertà di espressione e dei diritti costituzionali di ciascuno.
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