Radio Kolbe ha intervistato Toni Brandi sul gender nella “buona” scuola, sui referendum di cui si parla, sull’impegno che attende i genitori cattolici durante il prossimo anno scolastico.
Troppa gente è ancora confusa e girano, soprattutto on line, molte informazioni sbagliate, e a volte anche un allarmismo eccessivo, irrazionale e controproducente.
Le critiche alla “buona” scuola provengono da più fronti e per diversi motivi, soprattutto sindacali, relativi ai poteri dei Presidi e altre questioni organizzative delle scuole, i supplenti ecc.
Il fatto che bisogna inserire nei POF l’educazione alla parità di genere (questo dice la riforma Renzi) aggiunge una preoccupazione: insegnanti e dirigenti ideologizzati possono essere facilitati nel portare in classe corsi di educazione sessuale, progetti contro l’omofobia e contro le discriminazioni che dietro le apparenze assolutamente condivisibili in realtà insinuano nei bambini e nei ragazzi degli insegnamenti diseducativi.
E’ quindi rinnovato l’invito alla vigilanza, ma con calma e razionalità. E si parla anche di scuola parentale...
Redazione
DIFENDIAMO I BAMBINI E LA FAMIGLIA DALLA LEGGE CIRINNA’