26/11/2012

Giornata internazionale di “Cities for Life”

La Giornata internazionale di “Cities for Life” – promossa dalla Comunità di Sant’Egidio assieme alle organizzazioni raccolte nella Coalizione mondiale contro la pena di morte – sarà inaugurata domani a Roma, il 27 novembre, dal VII Congresso internazionale dei ministri della giustizia di 20 Paesi del mondo: “Per un mondo senza pena di morte”. Sono 1500 le città che prendono parte a questa mobilitazione in 90 Paesi. Insieme al Ministro della Giustizia italiano Paola Severino interverranno Robert Badinter, protagonista della battaglia che ha portato all’abolizione della pena di morte in Francia e il costituzionalista Valerio Onida, autorità europee e testimoni internazionali della battaglia verso l’abolizione. Il 19 novembre la terza Commissione dell’Assemblea Generale dell’Onu ha infatti approvato col più alto numero di voti finora mai registrato una risoluzione che chiede una moratoria universale della pena capitale: 110 Paesi favorevoli, 39 contrari, gli altri astenuti o assenti. Due giorni dopo, il 21 novembre, Mohammed A.A. Kasab è stato però giustiziato in India, la prima esecuzione dal 2004, e difficoltà, per la ripresa delle esecuzioni, emergono in Giappone e Taiwan, dopo una moratoria di fatto, e in altri Paesi del bacino arabo, nei Caraibi e in Asia. Nel 2012 il Connecticut ha abolito la pena capitale, quinto stato americano negli ultimi cinque anni, dopo New Jersey, New Mexico, New York, Illinois.

Una delegazione dal Connecticut racconterà, domani, il percorso dell’abolizione appena sancita nello stato americano. In questi anni le conferenze sono state il modo per creare e accompagnare i percorsi di abolizione in Paesi come il Gabon, la Mongolia, l’Uzbekistan, e per accrescere i consensi sulla Risoluzione Onu per una moratoria universale. La Giornata internazionale delle “Città per la vita, città contro la pena di morte“ che si celebra ogni 30 novembre, nel corso degli anni ha riunito numerose amministrazioni locali e società civili. Attualmente meno della metà dei paesi mantenitori ha eseguito condanne a morte e in meno di un terzo di questi paesi si sono eseguite condanne a morte ogni anno nell‘ultimo quadriennio. In un anno (2009-2010) il numero complessivo delle esecuzioni è calato di un terzo. Negli Stati Uniti nel 2010 sono state emesse un terzo di sentenze che si registravano a metà degli anni ‘90. A Roma interverranno: da David Atwood, fondatore della Texas Coalition Against the Death Penalty, a Bud Welch, familiare di una vittima dell’attacco terroristico di Oklahoma City e Tamara Chikunova, fondatrice del movimento Madri contro la pena di morte nelle ex-Repubbliche Sovietiche. Il 29 novembre alle ore 19.00 si svolgerà la cerimonia finale con l’illuminazione “speciale” del Colosseo, diventato il simbolo mondiale della Giornata internazionale di Cities for life.

Fonte: AgenziaSir

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