Sabato spettacolo in scena. Firme per la petizione “Uno di noi”
Un inno alla vita fin dal suo concepimento, ispirato a una storia vera. Che, della vita, ripercorre i nove mesi dell’attesa. “I colori dell’anima, cantando alla vita nascente” è il titolo dello spettacolo che verrà messo in scena dal gruppo “Scintille di luce” sabato alle 20,45 nella sala polivalente dell’Istituto Don Bosco di via San Camillo de Lellis a Padova. Il filo conduttore della serata sarà l’esperienza di Diana, una giovane donna che aveva scelto l’aborto come soluzione a un problema da eliminare. La ragazza non vedeva altre soluzioni, sola a far fronte alle difficoltà quotidiane. Ma alla fine vince l’amore per la vita: lo spettacolo è una storia di paura, di dubbi, ma soprattutto di speranza, di rinascita. ALtrenata a simboli, balletti, espressioni corporee, canti, video, provocazioni e tanta musica, la performance metterà in risalto la preziosità e la sacralità della vita, la tentazione di non accoglierla, la scelta finale.
La serata intende inoltre far conoscere la rete sociale che si attiva per aiutare le donne in difficoltà, come Diana: il progetto Gemma, il Cav – Centro aiuto alla vita, il Movimento per la vita (Mpv), la Vigna di Rachele.
Nell’occasione si potrà firmare la petizione europea “Uno di noi”. La proposta è di estendere la protezione giuridica della dignità, del diritto alla vita e dell’integrità di ogni essere umano fin dal concepimento in tutte le aree di competenza della Ue.
In particolare si chiede alla Unione Europea di porre fine al finanziamento di attività che ammettono la distruzione di embrioni umani nei settori della ricerca, nei programmi di riduzione delle nascite e nelle pratiche di sanità pubblica che presuppongono la violazione del diritto alla vita.
Fonte: Il Gazzettino – Padova