Nella sala Placido Martini della Provincia di Roma, in via IV Novembre 119, sono stati presentati ieri il mensile “Notizie Pro Vita” e il sito www.prolifenews.it, organi di informazione contro l’aborto. Sono intervenuti Federico Iadicicco, vicepresidente della commissione Cultura della Provincia, Antonio Brandi, editore, Francesca Romana Poleggi, direttore. La copertina è dedicata a Chiara Corbella Petrillo, una ragazza di 28 anni che «è stata chiamata da Dio a mostrare che è buono, che in Lui non ci sono tenebre e la morte è vinta».
«Questa iniziativa – scrive Antonio Brandi nell’editoriale del primo numero della rivista – dedicata a Chiara, vuole coinvolgere tutti coloro che – cristiani, credenti di altre religioni e non credenti – concordano sul fatto che l’aborto è il più ignobile degli omicidi, perché perpetrato contro una persona inerme, incapace di difendersi. E’ soprattutto un servizio: vogliamo dare risonanza alle voci pro life in Italia e nel mondo: vogliamo sensibilizzare l’opinione pubblica – continua Bradi – e risvegliare le coscienze: la gente, spesso, non comprende che l’aborto è un omicidio, perché è disinformata; vogliamo mostrare come qualsiasi legge che renda legale l’aborto sia ingiusta, nociva alla dignità umana ed incompatibile con la legge naturale. Vogliamo che se ne parli nelle scuole, nelle parrocchie, nei circoli culturali, tra la gente, per far capire a tutti l’orrore dell’aborto. Una volta che si sia creata una sensibilità sociale idonea, non sarà più un’utopia premere per una riforma legislativa adeguata che porti all’abrogazione della legge 194. E’ un progetto certamente ambizioso, ma doveroso».
«Vogliamo e dobbiamo batterci – conclude Brandi – e parlare nel nome di tutte quelle mamme, come Santa Gianna Beretta-Molla e Chiara Corbella-Petrillo, che non possono più parlare perché hanno dato la vita per i loro figli, e nel nome dei milioni di bambini che ogni anno vengono uccisi nel grembo delle loro madri».
Fonte: Il Secolo d’Italia