Questa domenica alle ore 20.00, nella Parrocchia di Santa Maria delle Grazie alle Fornaci a Roma, ci sarà un incontro sul tema: “No all’ideologia gender nelle scuole”. ProVita Onlus sarà presente per informare sulla natura della ideologia gender e sui pericoli che essa comporta, specie nelle scuole, dove i bambini stanno già subendo, in alcuni luoghi, un indottrinamento infame: si vorrebbe, persino in alcuni asili nido, imporre ai bambini l’idea che maschio e femmina non si nasce, ma si diventa, e che, anzi, l’identità di genere possa essere fluida e mutevole.
Oltre a questo, si sta tentando, mediante l’ora di educazione sessuale, di operare una sessualizzazione precoce dei ragazzi, che invece hanno bisogno di imparare innanzitutto il rispetto del proprio corpo e di quello altrui.
Infine, come i nostri lettori ben sanno, è stato addirittura proposto un disegno di legge che intende stanziare 200 milioni di euro per diffondere l’educazione basata sulle identità di genere, sulla eliminazione dei cosiddetti “stereotipi” e di tutti i comportamenti o tradizioni che si basino sulla differenza tra i sessi.
Per questo le associazioni ProVita Onlus, l’Associazione Italiana Genitori (AGe), l’Associazioni Genitori delle Scuole Cattoliche (AGeSC), il Movimento per la Vita e Giuristi per la Vita, insieme a molte altre associazioni, stanno raccogliendo decine di migliaia di firme per una petizione indirizzata al Ministro dell’Istruzione, nonché al Presidente della Repubblica e al Presidente del Consiglio, “affinché i nostri figli possano trovare nella scuola, non ideologie destabilizzanti come l’ideologia gender, ma progetti, corsi e strategie educative che permettano uno sviluppo sano della loro personalità, in armonia con la famiglia e con le istanze etiche, rispettosi di tutti ed in primis della natura umana”.
Di questa emergenza educativa e della petizione suddetta si parlerà all’incontro di domenica 22 febbraio, nella Parrocchia di Santa Maria delle Grazie alle Fornaci (Piazza Santa Maria alle Fornaci 30, Roma), ore 20.00.
Un incontro da non mancare per chi ha a cuore il futuro e la difesa dei nostri figli dalla distruttiva cultura gender.
Qui sotto potrete visualizzare la locandina dell’evento.
Redazione