Diamo con piacere pubblicità al manifesto valoriale per una nuova Europa, più a misura di uomo ed incentrata su valori tradizionali e diritti naturale, promosso, tra le altre associazioni, anche dalla Fondazione Novae Terrae.
Il documento, sviluppato in 10 punti, affronta i temi di maggior impatto sociale e culturale, come la difesa della famiglia, della Vita, della libertà individuale e religiosa, oltre all’abbattimento dell’esclusione sociale ed alla valorizzazione della gioventù europea.
Questo manifesto può essere sottoscritto dai candidati alle elezioni europee del 25 maggio che intendano prendersi l’impegno di difenderne i contenuti nell’eventualità di loro elezione.
Riportiamo i contenuti della piattaforma valoriale redatta dalla Fondazione Novae Terrae e vi invitiamo a visitare il portale web di riferimento per maggiori informazioni.
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La Fondazione “Novae Terrae”, insieme a molte altre ONG europee, propone un manifesto a tutti i candidati alle prossime elezioni europee. I firmatari si impegnano, se eletti, a promuovere e difendere i valori contenuti nel documento.
Resettiamo l’Europa!
Io giuro di lottare e promuovere attivamente i diritti umani in Europa come membro del Parlamento europeo, inclusi la Dignità Umana, il Dirittto Umano alla vita, la promozione della famiglia, la libertà di pensiero,coscienza e religione così come i diritti dei genitori all’educazione dei loro figli e la giustizia sociale.
Io sottoscrivo questo manifesto:
1) Promuovere il diritto alla vita: Adottare una Road Map Europea per dar seguito alla iniziativa di “One of Us”, la difesa della vita umana con un piano di azione globale e il diritto umano alla vita dal concepimento alla morte naturale;
2) Promuovere il Diritto alla famiglia: Adottare e rinforzare una Road Map Europea centrata sui diritti della famiglia, come unione legale tra un uomo e una donna aperta alla vita; dotare l’Unione Europea di un piano globale di azione e politiche “family friendly”, con particolare attenzione alle famiglie formate da giovani coppie e le famiglie numerose.
3) Rispettare le libertà di pensiero, coscienza e religione Rispettare e promuovere la libertà di agire secondo la propria coscienza;
4) Rispettare la libertà individuale: Rispettare e riconoscere il Principio di Sussidiarietà come principio cardine degli standar di anti-discriminazione europea; lavorare attivamente in questa direzione, rispettando l’autonomia e le radici storiche e religiose degli Stati Membri;
5) Riconoscere i diritti dei genitori: Proteggere i diritti dei genitori in ambito educativo. Assicurare che l’Unione Europea, in tutti i suoi programmi per l’educazione per i giovani, rispetti e promuova i diritti dei genitori di educare i figli secondo le proprie convinzioni morali e religiose;
6) Assicurare servizi sanitari a tutti i cittadini: Combattere le discriminazioni e le diseguaglianze in ambito sanitario. Promuovere le cure palliative e rispettare il diritto alla obiezione di coscienza dei medici e del personale sanitario.
7) Combattere le persecuzioni e discriminazioni religiose: Combattere le persecuzioni e le discriminazioni a sfondo religioso all’interno dell’Unione Europea e al di fuori. Sviluppare appropriate politiche di asilo per assicurare l’effettiva protezione per le vittime delle persecuzioni religiose;
8) Contrastare la povertà e l’esclusione sociale: Combattere la povertà introducendo azioni mirate all’aiuto delle persone colpite dalla povertà. Assicurare un reale diritto di essere protetti dalla povertà e dalla esclusione sociale. Promuove gli investimenti nel capitale umano, libertà di investimento in imprese e infrastrutture, in particolare nelle aree più povere.
9) Promuovere opportunità per i giovani: Riconoscerei giovani come l’elemento chiave dell’Europa. E’ necessario creare le condizioni necessarie per una piena partecipazione nelle decisioni e nei processi democratici, dando vita ad una società più coesa, prospera e giusta. Concentrarsi su strategie per i giovani e “piani di azione” per una migliore integrazione dei giovani nella società, attraverso la cittadinanza attiva, il dialogo sociale e opportunità di impiego.
10) Prediligere la società civile: L’Unione Europea deve fornire un adeguato riferimento legale ai soggetti sociali per permettere loro di intraprendere liberamente diverse attività e, quando necessario, essere pronta ad intervenire, nel rispetto del principio di sussidiarietà. Le attività della società civile (“terzo settore”) rappresentano la via più appropriata di sviluppo della dimensione sociale della persona, che trova in queste attività lo spazio necessario per esprimere pienamente se stessa.
PROMOTORI:
“Novae Terrae” Foundation (ITA), ADF Europe (AUT), Alianta Famiilior din Romania (ROU), All for Values (IRL), Association Society and Values (BGR), Associazione Luci sull’Est (ITA), Cercle Montalembert (FRA), Christian Concern (GBR), Christian Legal Centre (GBR), CitizenGO (ESP), Collectif pour l’Enfant (FRA), Comitato “Sì Alla Famiglia” (ITA), Derecho a Vivir (ESP), Dignitatis Humanae Institute (ITA), DVCK (Aktion Kinder in Gefahr) (DEU), European Center for Law and Justice (FRA), European Christian Political Foundation (NDL), Federacao Portuguesa pela Vida (POR), Femina Europa (FRA), Fundacja Mamy i Taty (POL), Fundacja Jeden z Nas (POL), Generazione Voglio Vivere (ITA), Giuristi per la Vita (ITA), HazteOir.org ESP), Ireland Stand Up (IRL), Kristigi Demokratiska Savieniba (LVA), La Manif Pour Tous Italia (ITA), Life Institute (IRL), Obcanse Sdruzeni Onz (CZE), Ordo Iuris (POL), Printemps Français (FRA), Profesionales por la Ética (ESP), Provita (SWE), The Benson Society (IRL). Voice for Justice UK (GBR).