La propaganda dell’omosessualismo in TV, al cinema, nei talk show e nelle pubblicità è roba di vecchia data, ma diventa sempre più insistente.
Ogni volta i nostri lettori hanno giustamente commentato piuttosto disgustati. Da ultimo, nel caso dell’IKEA che aveva invitato praticamente a disertare i family day del 30 gennaio per andarsi a baciare nei suoi punti vendita, molti lettori, ci avevano scritto che non avrebbero mai messo più piede in un negozio della nota catena svedese.
Oggi assistiamo allo spot dei fazzoletti di carta Tempo che celebra i baci fra sposi e spose diversamente assortiti (come genere, per ora. Domani chissà, anche come numero?). L’azienda Tempo fa dunque chiara propaganda ideologica a favore dei “matrimoni” gay proprio nel giorno dell’approvazione del DDL sulle unioni civili (il ddl Cirinnà-Renzi-Alfano) al Senato.
Vista la tempestività con cui la Tempo approfitta dell’occasione per farsi pubblicità, visto che diciamo chiaro e forte che – al di là di qualsiasi legge e di qualsiasi trattato “scientifico” – il “matrimonio” gay non è e non sarà mai matrimonio ... invitiamo tutti i lettori a considerare se davvero vogliono continuare ad acquistare prodotti di questa azienda.
Almeno fino a quando l’azienda non ritirerà la pubblicità ideologica, non chiederà pubblicamente scusa per l’accaduto e non si impegnerà pubblicamente ad evitare in futuro ogni propaganda su temi etici discussi e divisivi, dovrà sicuramente essere nella “black list” del popolo della famiglia.
Diciamo basta alla propaganda ideologica portata avanti dalle grandi aziende!
Redazione