«Un convegno che non parte da nessuna preoccupazione, che non ha nessuna pretesa, nessuna strategia politica, ma solo la voglia di stare insieme per incoraggiarci e perseguire nella difesa della vita». Sono le parole di Francesco Agnoli, fra i promotori del “Convegno per la vita” che si terrà sabato 17 novembre e Verona, presso la scuola superiore Alle Stimate in via Montanari, 1.
LA MARCIA PER LA VITA. L’evento è in preparazione alla “Marcia per la vita” del 12 maggio 2013, che alla sua seconda edizione ha visto ben 15 mila persone sfilare per Roma e che in due anni ha riunito il popolo pro-life prima più frammentato. Dalla marcia sono già nati i “Giuristi per la vita”, per supportare tutti coloro che si trovano soli ad affrontare una giurisprudenza positivista e radicale, il giornale Notizie Pro Vita e il sito prolifenews dedicati al sacrificio di Chiara Corbella. «Quello che abbiamo ritrovato con la marcia – continua Agnoli – è gente che ancora aggi fa esperienza del gusto e della bellezza della vita, della famiglia e che quindi ha desiderio di difenderle e di comunicarle là dove si trova. Per questo andiamo avanti cercando di creare una rete». A trovarsi a Verona saranno persone di ogni età, provenienti in prevalenza dal Nord Italia.
I CONTENUTI DEL PROGRAMMA. Il convegno inizierà alle 9, con un intervento sul significato del rapporto tra uomo e donna. Subito dopo interverrà Carlo Mocellin che narrerà la miracolosa esperienza della moglie, la serva di Dio Maria Cristina Cella Mocellin: «La cosa impressionante di questa donna – continua Agnoli – è che il sacrificio della sua vita per quella del figlio in grembo, per cui non si è curata ed è morta, non ha salvato solo lui. E il marito Carlo lo spiega benissimo». Carlo Mocellin, infatti, in seguito alla morte della moglie riguadagna una vita più profonda, «rispondendo all’obiezione di chi si chiede: “Se Dio è buono, perché ti toglie tua moglie?”».
Alle 11 il documentario Eggsploitation sulla pratica disumana e letale del commercio di ovuli femminili. Dopo pranzo si terrà l’incontro con i “Giuristi per la vita”, fra i promotori del convegno insieme a “Libertà e persona” e Mevd (Movimento europeo per la difesa della Vita). Poi la storia di conversione di Danilo Quinto, ex radicale figlio di Pannella. A seguire una tavola rotonda in cui interverranno Pio Manelli, padre di 9 figli di cui 6 religiosi, Elisabetta Frezza, vicepresidente di Mevd e madre di 5 figli, e Renzo Puccetti, medico di fama internazionale e padre di una bambina adottata. «La loro vicenda spiega concretamente che è in famiglia che si impara l’accettazione dell’alterità, l’amore, il servizio, il sacrificio. È quindi solo della famiglia che può nascere una società solidale, di cui tutti abbiamo bisogno». Infine, l’europarlamentare Lorenzo Fontana e il giurista Gianfranco Amato parleranno «di quanto sta accadendo in Europa per quanto riguarda il campo della bioetica».
di Benedetta Frigerio