Il Presidente di ProVita, Toni Brandi, ha spiegato a Il Tempo l’iniziativa in difesa della famiglia e dei bambini che è stata intrapresa in previsione delle imminenti elezioni amministrative.
«L’iniziativa parte dalla volontà di creare un’alleanza trasversale per la difesa della famiglia e dei bambini – spiega a Il Tempo Toni Brandi, presidente di ProVita -. Il milione del Family day, che in dieci giorni si è radunato al Circo Massimo, rappresenta altri milioni di famiglie italiane che sono preoccupate per l’avanzata del gender, dell’educazione sessuale nelle scuole e dei “matrimoni” e adozioni gay nella società. Milioni di famiglie che sono determinate a contrastare la rivoluzione antropologica in atto. Per questo il “Patto per la famiglia naturale” è necessario».
I candidati che hanno firmato il Patto per la Famiglia proposto da ProVita, sono convinti “che il bene comune può essere realizzato solo attraverso la promozione senza compromessi della Vita e della famiglia naturale fondata sul matrimonio».
L’elenco di chi ha già sottoscritto l’impegno è consultabile e in continuo aggiornamento sul nostro sito.
A Roma, tra i firmatari vi sono quattro candidati per il Campidoglio: Giorgia Meloni, Alfredo Iorio, Mario Adinolfi e Fabrizio Verduchi. «Dispiace – spiega a proposito Brandi – che il patto ancora non sia stato firmato né da Alfio Marchini a Roma né da Stefano Parisi a Milano. Tra i leader, invece, siamo contenti che Matteo Salvini lo abbia sottoscritto».
A Roma e a Milano girano ancora i camion vela, sui media nazionali (come questo, apparso sul Corriere della Sera e su Il Tempo) e locali continua la propaganda di ProVita a favore di coloro che siglano il Patto.
La lista definitiva dei firmatari sarà pubblicata a ridosso delle elezioni.
Redazione
DONA IL TUO IL 5×1000 A PROVITA! Compila il modulo 730, il CUD oppure il Modello Unico e nel riquadro “Sostegno delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale e delle associazioni di promozione sociale”” indica il codice fiscale di ProVita: 94040860226