Vi ricordate del romanzo “ Sei come sei ” di Melania Mazzucco? Quello la cui lettura, contenente vari passaggi dai contenuti pornografici (descrive rapporti tra una coppia di uomini), era stata imposta ai ragazzi del liceo Giulio Cesare di Roma? Oggi vi sono importanti novità, riportate anche da Il Corriere della Sera.
Il pm Elena Neri ha richiesto l’archiviazione del procedimento scaturito dalla denuncia di ProVita e Giuristi per la Vita argomentando in una paginetta alcuni aspetti in forza dei quali Sei come sei sarebbe un romanzo assolutamente funzionale al percorso pedagogico di crescita dei ragazzi.
Sei come sei , quindi, sarebbe un libro la cui “divulgazione agli studenti del Giulio Cesare è supportata da motivazioni di studio che sono, a loro volta, inserite in precisi obiettivi nazionali e internazionali di lotta all’omofobia e di formazione dei minori.”
Riteniamo che sia importante che i genitori sappiano che sarebbe -alla luce di questa richiesta di archiviazione- compito precipuo delle istituzioni scolastiche rendere normale l’indugiare in materiale pornografico che racconta il sesso orale tra due ragazzi e la storia di un insegnante ed un musicista che hanno una figlia nata da utero in affitto.
Anche la lettura di descrizioni tanto accurate quanto oscene di una masturbazione sarebbe “funzionale al messaggio di sensibilizzazione al tema delle famiglie omosessuali”, secondo la pm Neri.
Probabilmente a questo punto anche il Presidente del Senato dovrebbe esser ripreso in quanto ha giudicato i passaggi del romanzo Sei come sei talmente osceni da non poter esser letti in Aula per evitare di lordare la sacralità delle Istituzioni: a quando l’accusa di omofobia per la seconda carica dello Stato?
Redazione