07/02/2014

Sottoscrivi questa iniziativa per denunciare l’aggressione delle Nazioni Unite alla Santa Sede

Invitiamo i nostri lettori a a firmare questa nostra nuova iniziativa (http://www.citizengo.org/it/3758-agressione-dellonu-alla-chiesa-cattolica), che vuole difendere la Santa Sede e la Chiesa cattolica dall’attacco di mercoledì 5 febbraio da parte delle Nazioni Unite. La presidente della Commissione per i diritti dei minori, Kirsten Sandberg, ha letto un durissimo documento contro la Santa Sede, accusando il Vaticano di aver coperto numerosissimi casi di abusi su minori e di aver anteposto la reputazione della Chiesa al bene delle vittime.

Può sembrare strano che l’ONU abbia redatto e pubblicato questo documento proprio con queste tempistiche, dopo gli indiscutibili sforzi di papa Benedetto XVI e papa Francesco per sradicare l’orrore della pedofilia nella Chiesa, e soprattutto a meno di un mese dall’interrogazione dei delegati della Santa Sede da parte della stessa Commissione sullo stesso argomento. In realtà, il documento dell’ONU rivela ben presto il suo reale contenuto: la Chiesa cattolica è invitata a modificare il proprio insegnamento in una serie di ambiti, tra cui omosessualità (e omo-genitorialità) aborto, contraccezione, salute e diritti riproduttivi degli adolescenti ed educazione (in quest’ultimo contesto, l’ONU arriva ad accusare apertamente alcuni istituti educativi cattolici di “manipolazioni psicologiche” a danno dei minori).

L’unico collegamento tra il problema della pedofilia nella Chiesa e queste intrusioni nella dottrina morale cattolica sembra essere di natura ideologica: l’ONU sta strumentalizzando l’abominio degli abusi sui minori e la sofferenza delle vittime per destabilizzare gli insegnamenti etici della Chiesa e per aggredire la Santa Sede, uno dei pochi membri delle Nazioni Unite ad opporsi con forza all’agenda ideologica dell’ONU in materia di “salute e diritti sessuali e riproduttivi”, ovvero di aborto, omosessualismo, ideologia gender, educazione sessuale e contraccezione.

Come già accaduto in numerosi altri casi (ad esempio, riguardo al documento “Standards for Sexuality Education in Europe” pubblicato con il timbro dell’OMS o al report sulla maternità infantile dell’UNFPA), anche in questo episodio le Nazioni Unite si dimostrano un ente tutt’altro che neutrale, impegnato nella promozione di una determinata agenda ideologica e all’aggressione verso i Paesi membri che vi si oppongono. Non a caso, il documento pubblicato lo scorso mercoledì sembra spalleggiare la richiesta del gruppo abortista “Catholics for a Free Choice” di estromettere la Santa Sede dalle Nazioni Unite. Ecco spiegato perché l’ONU da un lato aggredisce la Chiesa per le sue responsabilità in materia di pedofilia (come se questo orrore non fosse stato esplicitamente condannato e vissuto drammaticamente dagli stessi pontefici), dall’altro promuove un’educazione sessuale all’insegna dell’iper-sessualizzazione dell’infanzia e concede il proprio riconoscimento al Kinsey Institute, che non ha mai rinnegato i propri legami con la pedofilia.

Non è tollerabile che l’ONU si scagli in modo così ideologico e irrispettoso della libertà religiosa contro la Chiesa cattolica: con questa petizione (http://www.citizengo.org/it/3758-agressione-dellonu-alla-chiesa-cattolica) chiediamo una rettifica rispetto a quanto pubblicato qualche giorno fa e testimoniamo la nostra vicinanza all’arcivescovo Francis Kullikatt, Nunzio di Sua Santità alle Nazioni Unite:

Con il documento appena pubblicato, l’ONU ha dichiarato esplicitamente guerra al cattolicesimo, e non è semplice immaginare un attacco più diretto e violento alla Chiesa e, di conseguenza, a tutti i valori in cui crediamo. Antonio, grazie per tutto quello che fai per difendere la libertà religiosa e per combattere le ingerenze delle Nazioni Unite nell’insegnamento morale della Chiesa.

CLICCA QUI PER FIRMARE 

Redazione

Blu-Dental

Questo articolo e tutte le attività di Pro Vita & Famiglia Onlus sono possibili solo grazie all'aiuto di chi ha a cuore la Vita, la Famiglia e la sana Educazione dei giovani. Per favore sostieni la nostra missione: fai ora una donazione a Pro Vita & Famiglia Onlus tramite Carta o Paypal oppure con bonifico bancario o bollettino postale. Aiutaci anche con il tuo 5 per mille: nella dichiarazione dei redditi firma e scrivi il codice fiscale 94040860226.