Penso che tutti sappiano che ProVita Onlus è stata fondata ed è presieduta da Toni Brandi.
Classe 1952, di professione imprenditore (nel turismo), è innanzitutto un vero amico per noi tutti della Redazione.
Quindi non sta bene fare gli elogi e le smancerie nei confronti degli amici e dei Presidenti... pare adulazione. E poi – dice il saggio – “chi si loda si imbroda” .
Però è uscito un libro “Giganti. Italiani seri nel Paese del blablà”, scritto da Stefano Lorenzetto, edito da Marsilio, nella collana “Gli Specchi”, in cui si pone Brandi tra i suddetti “giganti”.
Non tutti sanno, infatti che – prima di fondare ProVita, nel 2012 – il nostro già da anni si era impegnato nell’ambito della tutela dei diritti umani. In particolare, l’incontro con Harry Wu, un noto dissidente cinese scampato all’orrore dei laogai, l’aveva indotto a fondare qui in Italia la Laogai Research Foundation, per sensibilizzare l’opinione pubblica italiana sulle sofferenze e le crudeltà che la dittatura del Partito comunista Cinese infligge al suo popolo.
Di questo, a quei tempi, si interessò il giornalista Lorenzetto e per questo l’ha messo tra i suoi giganti italiani.
Non sta a noi, come dicevo prima, elogiare Brandi e celebrare la sua generosità, le sue capacità organizzative, relazionali... anche perché non sono merito suo, ma del Buon Dio che gliele ha date (e lui lo sa perché ci crede davvero, nel Buon Dio), insieme anche a tanti difetti (!), come è normale in qualsiasi essere umano...
Una sola cosa, consentitemi di raccontarla: quando ha saputo di essere stato inserito nel novero dei “giganti italiani”, il suo commento è stato: “... Ma , veramente, io sono piccolino!...”
Francesca Romana Poleggi