Dona la vita anche oltre la vita!

Con un lascito solidale a Pro Vita & Famiglia ci aiuterai a difendere anche in futuro la Vita, la Famiglia e il bene dei Bambini. Scopri come funziona!

5 per mille

Pro Vita & Famiglia Onlus lavora incessantemente per un futuro dove la vita e la famiglia siano i pilastri della società, dove i bambini siano rispettati sin dal grembo materno e protetti da ogni ideologia.

Attualmente, invece, i valori della vita e della famiglia sono sempre più minacciati: perciò il tuo sostegno è essenziale!

Grazie ai lasciti e al testamento, puoi aiutarci a realizzare la nostra missione, scegliendo sin d'ora di continuare a fare il bene anche quando non potrai più farlo di persona. Promuovi la cultura della Vita, anche oltre la vita!

Jacopo Coghe

«Ciao! Sono Jacopo Coghe, portavoce di Pro Vita & Famiglia Onlus.
Sono a tua disposizione per informazioni su come dare speranza alla nostra missione grazie a un semplice lascito testamentario.
Sarò felice di raccontarti i progetti con cui trasmetteremo alle future generazioni i valori che io e te abbiamo a cuore.
Aspetto tue!»

Scarica subito la nostra Guida gratuita sui testamenti e lasciti!

Che cos'è un lascito solidale?

Il lascito solidale è uno straordinario strumento a nostra disposizione per lasciare alle future generazioni un mondo migliore. Mediante il lascito solidale, è possibile lasciare tutti o parte dei propri beni a uno o più enti benefici, al fine di promuovere i valori che abbiamo a cuore.

Tipicamente, il lascito solidale si fa per testamento, tramite il quale si può decidere in vita sulla destinazione dei propri beni per il tempo in cui non ci saremo più. Tuttavia, il lascito solidale può essere fatto anche tramite altri strumenti, come una polizza vita.

Le Grandi iniziative per la Vita e la Famiglia che tu puoi sostenere

I lasciti a beneficio di Pro Vita & Famiglia possono essere destinati a iniziative e progetti specifici di grande importanza che devono continuare per molti anni...

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Sostieni la Casa di Chiara

"La Casa di Chiara" è un appartamento sito a Roma, in Via Angelina Marsciano, predisposto per accogliere e assistere gratuitamente mamme incinte con condizioni patologiche prenatali che compromettono la salute del nascituro e/o della madre.

Dedicato a Chiara Corbella Petrillo, l'eroica mamma romana che sacrificò la vita per i suoi figli, il progetto mira ad aiutare ogni anno almeno 15 famiglie.

Un lascito nel testamento ci permetterebbe di mantenere la "Casa di Chiara" e di garantire tutti i servizi a beneficio delle mamme e dei loro bimbi.

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Proteggi i tuoi figli e nipoti dall'ideologia Gender

La maggiore associazione Lgbtqia+ in Italia ha confessato che l'azione di Pro Vita & Famiglia nelle scuole ha totalmente cambiato le carte in tavola, rendendo molto più difficile l'indottrinamento gender dei bambini e bloccando l'infiltrazione dei gruppi gender.

Con un lascito tu puoi contribuire a sconfiggere la piaga del gender sostenendo nel lungo termine una serie di iniziative, tra cui: promozione di progetti di legge e altre misure a tutela dei bambini; azioni legali e interventi a sostegno dei genitori nelle scuole di ogni ordine e grado; elaborazione di studi e dossier sui pericoli del Gender; interventi sulle Istituzioni; diffusione - soprattutto presso i giovani - di video e altri contenuti che smascherano le falsità dell'ideologia gender.

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Promuovi la Campagna pluriennale per la Vita e contro l'Aborto

Pro Vita & Famiglia ha elaborato un piano strategico pluriennale per arrivare progressivamente al riconoscimento del bambino in grembo come persona e all'abolizione dell'aborto in Italia.

Il piano prevede una serie di campagne sia di sensibilizzazione sociale, per smontare le menzogne della cultura della morte, sia di pressione politica per ottenere provvedimenti legislativi sempre più favorevoli ai nascituri e alla (vera) tutela della maternità.

Una delle iniziative è la diffusione su maxi schermi del video “Baby Olivia” - sullo sviluppo dell'embrione dal concepimento alla nascita - nelle principali piazze italiane. Un tuo lascito può garantire la realizzazione di questo piano per la tutela dei bambini nel grembo, al fine di arrivare progressivamente alla vittoria.

Fare un lascito a favore di Pro Vita & Famiglia Onlus è il miglior modo per lasciare il segno anche per il futuro e contribuire per sempre a trasformare la cultura della vita e della famiglia in azione!

Inoltre, c'è una buona notizia: le tasse di successione non sono dovute nel caso in cui il lascito vada ad una associazione ONLUS (come Pro Vita & Famiglia). Questo significa che tutto il tuo lascito sarà destinato secondo le tue volontà, senza che una parte sia “mangiata” dallo Stato.

Scopri gli altri progetti e campagne di Pro Vita & Famiglia cliccando qui.

Come si fa un lascito solidale a favore di Pro Vita & Famiglia?

Il lascito solidale si fa generalmente mediante testamento. Due sono i principali tipi di testamento:

Il testamento "pubblico"

Per questo tipo di testamento, devi andare da un notaio.

Il testatore, in presenza di due testimoni, dichiara al notaio la sua volontà, la quale è messa per iscritto a cura del notaio stesso.

Ha il vantaggio di essere certo. Inoltre, potrai beneficiare dei consigli del notaio sul miglior modo per manifestare le tue ultime volontà.

Ci sono naturalmente delle spese notarili (anche se esse sono di solito ridotte in paragone all'ammontare del lascito).

Il testamento "olografo"

Esso è semplicemente scritto a mano dal testatore. Basta scrivere le tue ultime volontà su un foglio di carta, rispettando alcuni requisiti:

 

  1. Il testamento olografo deve essere scritto “a mano” (cioè senza macchine o computer).

  2. Deve contenere la data (giorno, mese, anno) e la firma alla fine (nome e cognome).

 

Nell'ipotesi in cui si scrivano più testamenti di questo tipo è opportuno indicare che il più recente sostituisce o annulla i precedenti.

Il vantaggio di questo tipo di testamento è la sua semplicità e il fatto che non ha alcun costo. Lo svantaggio è che a volte rischia di essere poco chiaro oppure potrebbe essere perso.

Conviene farne più copie e consegnarle a persone di fiducia.

Clicca qui per vedere un esempio di testamento olografo.

Che tipo di beni posso lasciare a una Associazione come Pro Vita & Famiglia Onlus?

In linea di principio, qualsiasi tipo di bene può essere lasciato a una Associazione. Quelli più utili a sostenere le iniziative associative sono le somme di denaro e gli immobili.

Puoi anche indicare l'Associazione quale beneficiaria di una Polizza di assicurazioni sulla vita, sempre nel rispetto dei diritti dei legittimari.

Pro Vita & Famiglia è obbligata a usare il lascito per le finalità di utilità sociale previste dal proprio statuto, cioè la difesa della vita dal concepimento alla morte naturale, della famiglia naturale e della libertà educativa.

I lasciti - salvo destinazione a una iniziativa specifica indicata dal testatore - sono destinati a creare nuove iniziative e a rafforzare quelle esistenti in difesa della vita e della famiglia, contro l’aborto, il gender e le altre espressioni della cultura della morte.

Compila il modulo e riceverai subito la nostra Guida su testamenti e lasciti...

 

Hai una domanda sui testamenti e lasciti?

Contatta Jacopo, il nostro referente per testamenti e lasciti, per qualsiasi chiarimento sui lasciti solidali e sulle attività di Pro Vita & Famiglia Onlus.

Come funziona il testamento?

Che cos'è il testamento?

«Il testamento è un atto revocabile con il quale taluno dispone, per il tempo in cui avrà cessato di vivere, di tutte le proprie sostanze o di parte di esse» (art. 587 del codice civile). È dunque un atto individuale (fatto da una sola persona) e revocabile: si può modificare tutte le volte che si vuole. Nel testamento si può scrivere la propria volontà rispetto a tutto il patrimonio oppure rispetto a una parte (ad esempio, anche su beni singoli o somme determinate).

Chi può fare testamento?

Il testamento è uno strumento a disposizione di tutti (inclusi i giovani) che permette di decidere in vita sulla destinazione dei propri beni per il tempo in cui non ci saremo più.

Non è necessario avere grandi somme o essere di età avanzata. È la soluzione migliore per tutelare il proprio patrimonio: puoi decidere oggi – nel pieno delle capacità mentali – quello che accadrà ai tuoi beni dopo la morte.

Sapevi che...

Lo Stato è l’istituzione che raccoglie più successioni: senza eredi e senza una volontà diversa nel testamento, tutto il patrimonio va allo Stato.

Quante persone avrebbero potuto contribuire con il proprio patrimonio a sostenere le cause in cui più credevano? E invece, non avendo pensato per tempo a fare testamento, hanno perso una grande occasione per lasciare il segno e continuare a operare il bene...

Ogni lascito può fare la differenza, di qualsiasi importo esso sia. Forse è il momento per cominciare a pensare a donare nel proprio testamento?

Domande frequenti (FAQ)

Non rischio di danneggiare i miei figli?

vedi risposta

Alcuni credono che fare un lascito ad una associazione possa danneggiare i propri figli. Ma in realtà la legge assicura che una grande parte del patrimonio vada comunque (a prescindere dal testamento) alla propria famiglia, in particolare ai figli e al coniuge. Inoltre, per quanto riguarda il resto del patrimonio, cioè la quota “disponibile”, sei tu che puoi decidere in totale libertà quanto, come e cosa lasciare. Temi poi di cambiare idea? Puoi in qualunque momento modificare o revocare il testamento.

Devo andare dal notaio per fare testamento?

vedi risposta

Non necessariamente. Il notaio è necessario per il testamento pubblico e quello segreto. Tuttavia, il testamento olografo può essere redatto indipendentemente dal testatore.

Chi lo scrive?

vedi risposta

Il testamento olografo è scritto a mano dal testatore stesso. Quello pubblico è redatto dal notaio, il quale trascrive le volontà del testatore in presenza di due testimoni. Il testamento segreto è scritto dal testatore oppure da altri (in questo caso è comunque firmato dal testatore). Dopodiché esso, debitamente sigillato, viene consegnato al notaio in presenza di due testimoni.

Come scriverlo?

vedi risposta

Il testamento pubblico è redatto dal notaio mentre il testatore dichiara le sue volontà. Quello olografo è scritto dal testatore di proprio pugno, datato e sottoscritto. (Esso può anche consistere in una lettera indirizzata a qualcuno, e in questo caso di definisce “testamento epistolare”). Ecco un esempio semplice di testamento olografo (scritto a mano):

Roma, 30 maggio 2019.

Io sottoscritto Pinco Pallino, nato a .... il .... con il presente testamento olografo dispongo del mio patrimonio per il tempo in cui avrò cessato di vivere. Istituisco i miei figli Tizio e Caio come eredi universali in quote uguali. All’associazione ..., con sede in ... (codice fiscale ...) lego la somma di €50.000 e all’amico Mario Rossi lego il quadro di Picasso.

Pinco Pallino

Come conservarlo?

vedi risposta

Il testamento pubblico e quello segreto sono custoditi dal notaio. Il testamento olografo può essere per sicurezza scritto in due o tre originali identici. Il testatore potrà poi consegnare gli originali a tre beneficiari diversi del testamento. A un costo moderato, è anche possibile depositare il testamento olografo presso un notaio.

Cosa è la tassa di successione?

vedi risposta

È l’imposta che la persona che ha ricevuto un’eredità deve pagare allo Stato. Consiste in una percentuale del patrimonio ricevuto, la quale dipende dalla vicinanza con il defunto (4, 6, 8%). L’imposta di successione non si applica ai lasciti in favore di alcuni tipi di enti, come le associazioni riconosciute aventi come esclusivo scopo l’assistenza, l’educazione, l’istruzione o altre finalità di pubblica utilità.

Cosa è la quota di legittima?

vedi risposta

È quella parte del patrimonio che la legge riserva a favore dei “legittimari”, cioè quei soggetti (generalmente, il coniuge e i figli) che – per lo stretto vincolo di parentela con il defunto – non possono essere esclusi dall’eredità. Il testamento non può dunque ledere la quota di legittima, mentre è possibile disporre liberamente della restante quota “disponibile”.