Firma ora

Basta propaganda Gender sulla Rai: intervenga il Governo [FIRMA ORA]

Abbiamo bisogno di 60.000 FIRME: 91%

54.316 SU 60.000

+++ 03/03/2023 AGGIORNAMENTO: La petizione è stata consegnata al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al Ministro dello Sviluppo Economico Adolfo Urso, al Presidente della RAI Marinella Soldi e all'Amministratore Delegato della RAI Carlo Fuortes +++

Nel corso del 2022 e anche in questo inizio 2023, la Rai ha usato i suoi programmi, finanziati col canone obbligatorio dei cittadini, per promuovere una visione ideologica e faziosa in tema di sessualità e identità di genere.

Tra le occasioni di propaganda ricordiamo:

Febbraio 2023: programma Festival di Sanremo (Rai1), nelle cinque serate il conduttore Amadeus ha affermato che bisogna «spiegare ai bambini che esiste un uomo che ama un uomo e una donna che ama una donna e che questo è normale»; Fedez e Rosa Chemical si sono baciati e hanno mimato un amplesso in diretta; lo stesso Rosa Chemical ha portato sul palco messaggi sul gender, la sessualità fluida, il poliamore e la pornografia. Per non parlare della propaganda a favore dell'aborto e della legalizzazione della cannabis;

Dicembre 2022: programma “Fame d’Amore” (Rai3), ben due puntate con la presenza di storie di giovani con disforia di genere e che hanno intrapreso o desiderano intraprendere terapie ormonali a base di testosterone od operazioni chirurgiche per sembrare uomini (modifica del tono di voce, aumento della massa muscolare, crescita di peluria maschile, rimozione del seno, ecc.);

Ottobre 2022: fiction “Mina Settembre” (Rai1), episodio con la presenza di uno studente maschio che “si sente” femmina;

Agosto 2022: programma “SEX” (Rai3), puntata sull’identità di genere con Vladimir Luxuria e giovani ragazzi e ragazze transgender;

Aprile 2022: programma “Via delle Storie” (Rai1), puntata sull’identità di genere con la partecipazione di Maddalena Mosconi, una psicologa che sostiene la necessità di accompagnare anche i minori che ne facciano richiesta alla transizione;

Marzo 2022: programma “D-SIDE, Il lato diverso delle cose” (RaiPlay), puntata sull’identità di genere con Francesca Vecchioni, esponente di spicco della comunità LGBTQ, e Leonardo Santuari, giovane “influencer transgender” che ha raccontato sui social la sua transizione sessuale da ragazza a ragazzo;

Marzo 2022: programma "Next Level" (Rai Gulp - canale per bambini dagli 8 anni!), puntata sull'orientamento sessuale in cui il giovane conduttore "spiega" ai bambini che "scoprire che ti piacciono i ragazzi o le ragazze o entrambe non ha importanza", sponsorizzando i simboli e la comunità LGBTQ.

È inaccettabile che il (dis)servizio pubblico perseveri nel mandare in scena "spettacoli" volgari, diseducativi e indottrinanti!

Firmando ora questa petizione ci aiuti a chiedere al Governo di intervenire con urgenza sulla dirigenza della Rai per impedire che il nostro canone continui ad essere usato anche nel 2023 per promuovere l’ideologia gender e la transizione sessuale dei minori e dei più giovani, con narrazioni emotive, faziose e parziali.

-- Puoi scaricare qui il modulo cartaceo per la raccolta manuale delle firme --

Firma subito questa petizione:

Il Governo deve impedire che la Rai usi il nostro canone per promuovere l'ideologia gender tramite i suoi programmi radiotelevisivi, come accaduto nel corso del 2022 e anche in questo inizio 2023. Aiutaci firmando la petizione!

⬇️ FIRMA QUI ⬇️

Firmando questa petizione acconsenti al trattamento dei dati personali nel rispetto della normativa vigente secondo le condizioni indicate nell’informativa sulla Privacy

Acconsenti a ricevere informazioni sul risultato di questa petizione e sulle altre iniziative e campagne di Pro Vita & Famiglia?

Grazie per aver sottoscritto la petizione!


Resta aggiornato!
Questa causa avrà presto degli sviluppi importanti. Per sapere che cosa accadrà, acconsenti a ricevere informazioni sulle iniziative di Pro Vita & Famiglia, nel pieno rispetto della normativa sulla Privacy?;



Acconsento ad essere ricontattato mediante l'invio di email a contenuto promozionale per ricevere aggiornamenti da Pro Vita & Famiglia su nuove iniziative, campagne di raccolta fondi e firme di appelli, nonché al trattamento dei dati personali nel rispetto della normativa vigente secondo le condizioni indicate nell'informativa sulla Privacy. Nel caso in cui sia stata espressa la volontà di ricevere a casa pubblicazioni, acconsento a ricevere eventuale materiale cartaceo informativo, promozionale o di raccolta fondi all'indirizzo indicato. Il consenso è revocabile in ogni momento dall'interessato.