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Due vite, due vittime: firma ora perché si riconosca che l'uccisione di una donna incinta è un duplice omicidio!

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Giulia Tramontano era incinta al settimo mese e aspettava il primo figlio, Thiago, quando è stata brutalmente assassinata con 37 coltellate. Per questo efferato delitto è stato condannato in primo grado all’ergastolo il suo compagno Alessandro Impagnatiello che, come ricostruito dai Pubblici Ministeri, voleva eliminare il bambino che non intendeva riconoscere.

Tuttavia, la morte del piccolo Thiago è stata definita nella sentenza come semplice “interruzione di gravidanza non consensuale”: il che è profondamente ingiusto perché, essendoci due vite, ci sono anche (purtroppo) due vittime, come ritiene tra l’altro il 76% degli Italiani secondo un sondaggio di Pro Vita & Famiglia (di questo 76%, il 78% sono donne).

In Senato è stato depositato il PDL Ronzulli, un progetto di legge che, se approvato, introdurrebbe il reato di duplice omicidio, riconoscendo finalmente che, insieme alla madre, viene ucciso anche il bambino che porta in grembo. Ed è arrivato il momento che la giustizia italiana prenda piena coscienza della gravità di questo crimine.

Firma subito la petizione per chiedere al Presidente del Senato Ignazio La Russa di calendarizzare e discutere il prima possibile il PDL Ronzulli!

Fonte sondaggio: www.provitaefamiglia.it/blog/vita-il-76-degli-italiani-vuole-il-reato-di-duplice-omicidio-e-il-64-e-per-diritti-umani-a-nascituri

--- Ecco il messaggio che invieremo al Presidente del Senato Ignazio La Russa ---

On. Presidente Ignazio La Russa,

con rispetto Le scriviamo per sollecitare la calendarizzazione e la discussione in Senato del cosiddetto “PDL Ronzulli”.

L’urgenza di tale provvedimento è stata evidenziata tra l’altro dalla recente sentenza relativa al caso di Giulia Tramontano, che era al settimo mese di gravidanza quando è stata brutalmente assassinata con 37 coltellate. Per il delitto è stato condannato in primo grado all’ergastolo il suo compagno Alessandro Impagnatiello che, come ricostruito dai Pubblici Ministeri, voleva eliminare Thiago, il figlio che non intendeva riconoscere.

Tuttavia, la morte del piccolo Thiago è stata definita come semplice “interruzione di gravidanza non consensuale”: laddove, essendoci due vite, ci sono anche (purtroppo) due vittime.

Peraltro, secondo un sondaggio commissionato da Pro Vita & Famiglia, il 76% degli Italiani è favorevole al riconoscimento del duplice omicidio quando viene uccisa una donna incinta. Di quel 76%, il 78% sono donne.

Un intero Paese chiede a gran voce giustizia. Quella giustizia che anche bambini come Thiago meritano, e che un iter accelerato del PDL Ronzulli potrebbe aiutare a garantire loro.

La ringraziamo per la Sua attenzione, e rimaniamo in fiduciosa attesa di un Suo intervento tempestivo.

Firma subito questa petizione:

Giustizia per Thiago! Il Presidente del Senato Ignazio La Russa acceleri l’iter della discussione a Palazzo Madama del PDL Ronzulli, che mira a riconoscere il reato di duplice omicidio quando viene uccisa una donna incinta!

 

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