No agli atleti uomini nelle competizioni sportive femminili
Le Olimpiadi di Parigi 2024 si stanno rivelando le più ideologizzate della storia dei Cinque Cerchi, ma soprattutto le peggiori e le più scorrette per quanto riguarda la discriminazione nei confronti delle donne. Il Comitato Olimpico Internazionale ha infatti deciso di ammettere anche atleti biologicamente maschi nelle categorie femminili dei Giochi francesi.
Una follia ideologica di cui la prima a pagare le conseguenze è stata la nostra connazionale e pugile Angela Carini, costretta a battersi (perdendo) contro l’atleta Imane Khelif, a cui era stato impedito di partecipare ai Mondiali di pugilato femminili del 2023 perché biologicamente uomo: e quindi, per natura, dotato di una prestanza fisica maggiore rispetto a qualsiasi donna, con le quali il confronto è impari e non dovrebbe assolutamente essere permesso.
Dobbiamo e possiamo proteggere le donne e lo sport femminile dalle derive del politically correct!
Firma ora la petizione per chiedere al CIO (Comitato Olimpico Internazionale) e al CONI di escludere gli atleti uomini dalle competizioni sportive femminili!
Firma subito questa petizione:
No agli atleti uomini nelle competizioni sportive femminili! Il Comitato Olimpico Internazionale e il CONI proteggano le donne dalle conseguenze dell’ideologia del politicamente corretto e facciano rispettare i valori della Carta Olimpica di fratellanza, solidarietà e soprattutto fair-play!
⬇️ FIRMA QUI ⬇️Grazie per aver sottoscritto la petizione!
Resta aggiornato! Questa causa avrà presto degli sviluppi importanti. Per sapere che cosa accadrà, acconsenti a ricevere informazioni sulle iniziative di Pro Vita & Famiglia, nel pieno rispetto della normativa sulla Privacy?;