No al “Treno Arcobaleno”: basta propaganda LGBT usando beni comuni!
In occasione del mese del Pride, l’Atac, azienda municipalizzata del trasporto pubblico capitolino, ha inaugurato un ‘treno dell’inclusività’ sulla linea A della metropolitana, che resterà in servizio per tutta l’estate. Il tutto, a quanto pare, a spese dei cittadini, ma senza che siano stati (ancora) resi pubblici i costi di questa operazione propagandistica.
È vergognoso che l’amministrazione del Sindaco Roberto Gualtieri si pieghi a sponsorizzare le istanze arcobaleno, che includono tra l’altro riconoscimento dell’utero in affitto, adozioni gay, lezioni scolastiche sul genere fluido e transizione sessuale dei minori. A maggior ragione quando le famiglie sperimentano quotidianamente l’inadeguatezza dei mezzi pubblici, tra sporcizia, ritardi, sovraffollamento, sospensioni del servizio, allagamenti, scale mobili e ascensori fuori servizio, lavori interminabili, servizi igienici da terzo mondo, borseggiatori e scarsa accessibilità per le persone con disabilità.
Firma ora per chiedere che il Sindaco Gualtieri ritiri immediatamente la ‘metro arcobaleno’, divulgando contestualmente i costi a carico dei cittadini, e si occupi delle vere priorità dei trasporti pubblici di Roma!
Firma subito questa petizione:
Il ‘treno arcobaleno’ dell’Atac faccia marcia indietro! Anziché pensare a fare propaganda LGBTQIA+, l’amministrazione Gualtieri si occupi di risolvere i veri problemi del (dis)servizio pubblico di Roma!
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Resta aggiornato! Questa causa avrà presto degli sviluppi importanti. Per sapere che cosa accadrà, acconsenti a ricevere informazioni sulle iniziative di Pro Vita & Famiglia, nel pieno rispetto della normativa sulla Privacy?;