SALVIAMO L'ITALIANO DAL GENDER: no asterischi, neutri e 'schwa'!
La lingua italiana è sotto attacco.
I collettivi radicali LGBT e ultrafemministi vogliono eliminare le desinenze maschili e femminili dalla nostra grammatica, poiché sarebbero “discriminatorie” e “non inclusive” delle nuove identità di genere neutre.
È l'ennesimo attacco dell'ideologia Gender.
Invece di dire “Ciao a tutti” si dovrebbe dire “Ciao a tutt*”, “Ciao a tuttu” o “Ciao a tuttə” usando lo 'schwa', una lettera simile a una ‘e’ rivesciata (ə) inesistente nell’alfabeto italiano.
STA GIÀ ACCADENDO – Lo 'schwa' è stato già utilizzato in alcuni documenti ufficiali del Ministero dell’Istruzione e nelle circolari di alcuni istituti scolastici. È un lavaggio del cervello di bambini e ragazzi. Intere amministrazioni locali stanno redigendo i loro atti pubblici secondo le regole ‘politicamente corrette’. Allucinante.
Il Governo ha il potere di fermare la deriva: firma e diffondi questa petizione per chiedere l'intervento immediato dei Ministeri dell’Istruzione, della Pubblica Amministrazione e dell’Interno, affinché emanino circolari urgenti nei settori di loro competenza.
Firma subito questa petizione:
- per chiedere ai Ministri dell’Istruzione, della Pubblica Amministrazione e dell’Interno di emanare circolari urgenti per impedire che scuole, uffici pubblici e amministrazioni locali adottino asterischi, neutri e ‘schwa’ nei loro documenti ufficiali.
Salviamo l'Italiano dall'ideologia Gender!
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Grazie per aver sottoscritto la petizione!
Resta aggiornato! Questa causa avrà presto degli sviluppi importanti. Per sapere che cosa accadrà, acconsenti a ricevere informazioni sulle iniziative di Pro Vita & Famiglia, nel pieno rispetto della normativa sulla Privacy?;