La stampa si è ben guardata dall’informare l’opinione pubblica sulle dichiarazioni di Megan Young, di origine Filippina, che è stata incoronata Miss Mondo 2013: si è ufficialmente dichiarata per la Vita, contro l’aborto, contro il divorzio e ha affermato che il sesso è per il matrimonio.
L’opinione di Megan riflette quella della stragrande maggioranza del popolo filippino, che, come potrete leggere nell’intervista che ci ha rilasciato Mons. Palma, ama e rispetta la Vita, la considera un dono, e considera l’aborto come un omicidio. Ma, nelle Filippine come nel resto del mondo, le lobby internazionali, ben rappresentate all’ONU, spingono sui politici e tentano di manipolare l’opinione pubblica per promuovere la contraccezione, l’eutanasia e l’aborto, sferrando continui attacchi alla Vita, alla famiglia, alla natura.
Oggi le passioni sono considerate “valori” e i desideri e i piaceri sono elevati a “diritti umani”. Stiamo vivendo una rivoluzione antropologica, dove l’uomo non è più una persona aperta agli altri e alla trascendenza, ma un individuo che si sceglie la sua verità, adotta una sua etica personale, usa le cose e le persone per trarne piacere, egoisticamente.
Coerentemente con l’aborto e l’eutanasia s’invoca la tolleranza dell’incesto e della pedofilia, in un contesto sociale dove si tenta la disgregazione e l’annientamento della famiglia.