01/02/2013

Febbraio 2013 – Notizie ProVita – La vita è sempre degna di essere vissuta

Edizione di febbraio sulla pari dignità sociale di qualsiasi vita. Perché tutte sono degne di essere vissute

Nel Settembre scorso, il Corriere della Sera ha pubblicato la lettera di un padre di un bambino di 10 anni, su sedia a rotelle, che dopo aver presentato la domanda di contributo alle autorità
ha dovuto constatare che i rimborsi di spese per disabili sono fermi dal 2006. Tali storie non sono rare. Ma non è solo qui il problema.

Un concepito al quinto mese si succhia il dito, le sue labbra e la sua lingua cominciano piccoli esercizi per quando succhierà il latte della mamma. È indubbiamente una persona. Se però ha un difetto fisico o una ”malformazione”, per lui la condanna a morte è sancita dalla legge 194 che in tal caso permette l’aborto anche dopo i 90 giorni.

Allora: abbiamo tutti “pari dignità sociale”? Un bambino Down ha lo stesso diritto di nascere di un bambino normale? Evidentemente no, se la legge concede molto più tempo per abortirlo, rispetto a un bambino apparentemente normale!

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