Vediamo spesso come i diritti dei bambini siano calpestati, o perché i piccoli non hanno ancora voce, oppure perché non si pensa siano in grado di esprimere le proprie opinioni.
In nome dell’egoismo degli adulti, per esempio, si decide arbitrariamente se i bambini sono degni di vivere (aborto); quando e con quali caratteristiche darli al mondo (contraccezione e fecondazione artificiale); se generarli già orfani di padre e privarli della loro mamma (utero in affitto); e se privarli della mamma o del papà (adulti lgbt).
Non utilizziamo volutamente le definizioni “genitori gay”, “famiglie gay” o “adozioni gay”, in quanto tutte menzognere. I genitori sono solo mamma e papà e la maglia è solo quella naturali. Inoltre, in merito alle cd “adozioni”, abbiamo visto come a Torino, a Roma e a Gabicce Marina i sindaci siano riusciti ad andare oltre, sancendo l’assurdo. A rimetterci, come sempre, i bambini.
Di fronte a queste derive non si può stare a guardare. Rilanciamo quindi con piacere un evento che si svolgerà venerdì 4 maggio, alle 11.30, in piazza del Campidoglio.
Per dire «NO a chi vuole cancellare la Festa della mamma e quella del papà; NO a chi pensa che i bambini possano comprarsi; SÌ al diritto dei bambini ad avere una mamma e un papà».
L’iniziativa, delle deputate della Lega Barbara Saltamartini, Sara De Angelis e Francesca Gerardi, «è aperta a tutti i partiti e movimenti per dire un chiaro e forte no alle discriminazioni al contrario, per dire sì al diritto dei bimbi ad avere una mamma e un papà, sì alle nostre radici, alla nostra cultura, alle nostre tradizioni». I parlamentari della Lega hanno annunciato che presenteranno un’interrogazione ai ministri dell’Interno e dell’Istruzione, per capire come intendano muoversi di fronte a questi casi eclatanti.
Redazione