La recente legge che legalizza l'aborto in Argentina è probabilmente incostituzionale e non può essere applicata fino a una sentenza della Corte Suprema, ha dichiarato un giudice federale.
Il giudicie, Alfredo López, di Mar del Plata, ha scritto che la Corte Suprema «ha ribadito in successive pronunce il diritto alla conservazione della salute – inclusa nel diritto alla vita – e ha evidenziato l'obbligo urgente dell'autorità pubblica di garantire tale diritto con azioni positive». L'Alta Corte, inoltre, «ha ritenuto che il diritto alla vita sia il primo diritto della persona umana riconosciuto e garantito dalla Costituzione nazionale».
I membri del partito di governo, che ha voluto la legge nonostante la forte opposizione di cattolici ed evangelici, hanno detto che faranno appello.
Ma i prolife ritengono che i sostenitori della legge non sono mai stati in grado di spiegare come la legalizzazione dell'aborto si adattasse a una Costituzione che protegge la vita dal concepimento.
Fonte: https://www.lifesitenews.