The Criterion riporta l’ennesima testimonianza di un’ex impiegata di Planned Parenthood: Marianne Anderson, oltre ad asserire che l’unico scopo della clinica in cui lavorava era fare soldi, soldi prima di tutto e soprattutto (sopra alla salute dei pazienti e sopra i diritti dei lavoratori), ha assistito a casi da denuncia: una sedicenne costretta ad abortire dalla madre, una giovane Coreana che si sospettava fosse una schiava sessuale di un losco figuro…
Ne abbiamo parlato già in diverse occasioni: l’ aborto legale non è né libero, né raro, né sicuro.
Redazione
Fonte: LifeNews
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