“Alla scoperta dei corpi e della sessualità” con libri per bambini sessualmente espliciti, secondo cui si può essere maschi con la vagina o femmine con il pene. Sono solo alcuni dei dettagli shock della mostra itinerante per le scuole di ogni ordine e grado “Fammi capire. La rappresentazione dei corpi e delle sessualità, dell'educazione emozionale nei libri illustrati 0-18 anni”, che si svolge a Terlizzi – Ruvo di Puglia (Bari) dal 18 al 30 novembre e che ha ricevuto finanziamenti dalla Regione Puglia. Tra i libri, infatti, il già noto “Bruno l’astronauta” per bambini con un’età consigliata dai 4 anni in sù, mentre tra gli ospiti presenti agli incontri con gli studenti delle scuole medie e licei, anche attivisti Lgbtqia+ come Egon Botteghi, referente nazionale per la genitorialità trans o Gabriele Torchetti che - con Francesca Sorge - è curatore di un gruppo di lettura dal titolo “Se stasera siamo Queer”. L’intera formazione a educatori, insegnanti e genitori è affidata all’associazione “Scosse”, da anni impegnata nella promozione di progetti ideologici sull’identità di genere e l’orientamento sessuale nelle scuole. L’iniziativa affronta in modo scientificamente controverso temi sensibilissimi che non rientrano nelle conoscenze da trasmettere a bambini e adolescenti a scuola, per questo chiediamo l’intervento immediato dell’Ufficio Scolastico Regionale della Puglia e del Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, anche alla luce di quanto vergognosamente già successo, nelle scorse settimane, con gli Uffici Scolastici Regionali di Lombardia ed Emilia Romagna, organi periferici proprio del Ministero e quindi del Governo, che hanno invitato docenti e studenti a partecipare a eventi di aperta promozione dell’ideologia Gender.
Così Maria Rachele Ruiu, portavoce di Pro Vita & Famiglia onlus.