Distribuito a Rio de Janeiro, a pellegrini e giornalisti, un opuscolo sulla bioetica, dall’aborto all’adozione da parte di coppie gay: i figli hanno bisogno di padre e madre
Il titolo è in inglese – “Keys to bioethics” – ma è stato distribuito anche in altre lingue, e riguarda tra l’altro l’aborto, la riproduzione assistita, l’eutanasia e l’adozione da parte di coppie omosessuali: sono i temi al centro di un opuscolo diffuso a Rio de Janeiro in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù.
Il manuale sulle “Chiavi della bioetica” – 76 pagine, diviso in capitoli – è stato distribuito tra i volontari, i pellegrini e i giornalisti presenti alla Gmg. L’indice – firmato dall’arcivescovo di Rio, mons. Orani Joao Tempesta, e dal presidente della fondazione Jerome Lejeune, Jean Marie Le Mene – spiega chiaramente quali sono i temi affrontati, tra i quali “storia di un essere umano piccolo”, “aborto”, “riproduzione assistita”, “studi con embrioni”, “eutanasia”, “donazione organi” e “teoria del genere”.
Alla domanda se il fatto di “negare l’adozione agli omosessuali non rappresenta omofobia”, il testo risponde: “No, il punto non è questo. Avere un figlio non è un diritto! Il figlio non è un bene di consumo, che arriva al mondo per le necessità o il desiderio dei genitori. Nonostante non poter avere figlio sia “de facto” fonte di sofferenza, tale rivendicazione delle lobbies omosessuali non è legittima: per far nascere un figlio, c’è bisogno di un uomo e una donna. Voler oltrepassare questa evidenza biologica indica che tale rivendicazione non è giusta”.
Sempre nel capitolo sulla “teoria del genere” si afferma tra l’altro che “ognuno di noi sa che un padre e una madre non sono scambiabili. L’apporto al figlio è diverso e tale contributo permette al figlio di costruire la propria identità e concretamente l’identità sessuale. Rimaniamo nella realtà: nasciamo bambino o bambina. La procreazione richiede un padre e una madre. Per poter svilupparsi, il figlio ha bisogno di un padre e di una madre”.
Fonte: Globalist