Nel mondo dei supereroi c’è ormai un dilagare di personaggi LGBT e non ci sembra affatto un caso.
L’impressione è che si stia cercando di passare da un messaggio di fondo in cui l’omosessualità è considerata “naturale”, ad un ulteriore step, ovvero, una visione dell’omosessualità come qualcosa di particolarmente “figo”, soprattutto agli occhi dei ragazzi, che costituiscono il principale target di questo genere di film e telefilm. Stavolta, a veicolare un simile messaggio, è la serie TV Wanda Vision, in onda su Disney+: in essa, infatti, tra i personaggi principali, compare il primo neonato supereroe gay.
In che senso? Alla fine del terzo episodio della serie, vengono introdotti due figli neonati della coppia formata da Wanda Maximoff e Visione. I due bambini, crescendo, diventeranno due supereroi con poteri diversi, l’uno dall’altro. Tommy erediterà dallo zio Pietro Maximoff, il superpotere della velocità, Billy, invece, otterrà poteri molto simili a quelli della madre (alterazione della realtà) e, una volta divenuto adolescente si trasformerà in Wiccan, un supereroe gay.
Wiccan, poi, che appartiene al gruppo degli Young Avengers, si fidanzerà presto con Hulking, ibrido tra le specie kree e skrull, e i due si sposeranno. Insomma una scelta “coerente” con quella operata all’interno del mondo dei supereroi, anche dalla Marvel, in “The Eternals”, in cui è stata introdotto la prima coppia gay, con tanto di prole a seguito.
Persino la Disney sta seguendo la stessa scia e non si contano le petizioni che ormai hanno raggiunto centinaia di migliaia di sottoscrizioni, da parte di genitori che chiedono a gran voce di non toccare l’immaginario dei bambini e degli adolescenti. Ma evidentemente, ormai, nel mondo del cinema, così come in altri settori, per poter rimanere a galla, è diventata obbligatoria la marchetta lgbt.