Poche ore dopo l’assoluzione del senatore Simone Pillon dalle accuse dell’Arcigay è arrivata un’altra importante vittoria giudiziaria che riaccende un po' la speranza per il futuro. Infatti come riportato da feministpost.it: “in nome del diritto alla libera espressione del proprio pensiero e della propria opinione la Fiscalia di Madrid ha archiviato l’inchiesta giudiziaria a carico di Lidia Falcon, storica femminista di quel Paese già vittima di persecuzione e tortura sotto il regime franchista e fondatrice del Partito Femminista, denunciata dai trans-attivisti e addirittura espulsa dalla coalizione di sinistra Izquierda Unida per essersi opposta alla Ley Trans (per la libera identità di genere o self-id) in procinto di essere discussa dal Parlamento spagnolo, legge che sta spaccando la maggioranza di governo Psoe-Podemos. Falcon, che aveva anche affermato che il movimento omosessuale e in particolare il movimento trans “da molti anni sta facendo campagna pro-pedofilia” era accusata di crimine d’odio, e ha sostenuto fino all’ultimo le sue posizioni”. La nostra speranza è che queste decisioni permettano di riaffermare l’importanza della libertà di espressione su questi temi, impendendo l’imposizione di leggi che, con la scusa di voler punire i crimini di discriminazione, limiterebbero di fatto la libertà di pensiero e di parola.
Fonte: feministpost.it