Siamo lieti di apprender che i nostri soldi, quelli che attraverso lo Stato italiano arrivano all’UE, sono ben spesi: finanziano progetti internazionali dell’Arcigay.
Ce ne dà notizia l’Osservatorio della Nuova Bussola Quotidiana.
E noi siamo andati ad approfondire sul sito dell’Arcigay.
Vi si legge: «Il progetto Get Equal Empowerment for LGBT Activism è finanziato dal programma Erasmus+ dell’Unione Europea. Da lunedì 3 ottobre Arcigay avvierà un processo di formazione ed empowerment dei/lle volontari/e, attraverso 33 trasferte europee, finalizzate a condividere nuovi linguaggi, pratiche e conoscenze con organizzazioni LGBTI di altri paesi europei.
Il 3 ottobre, cinque volontari Arcigay avvierà il progetto, partecipando al primo corso di formazione in Austria. Poi, fino a luglio 2017, seguiranno altre trasferte, nei Paesi Bassi, in Danimarca, in Slovacchia e in Portogallo. Le trasferte sono il cuore del progetto Get Equal Empowerment for LGBT Activism, finanziato per circa 51mila euro dal programma Erasmus+, settore educazione degli adulti, dell’Unione europea».
Certamente l’empowerment dell’attivismo LGBTQIA(...) merita un tale investimento (51 mila euro) a livello europeo: la crisi economica, in certi casi, non conta.
Redazione