Louise Chivers, 52 anni, un’assistente sociale con oltre 25 anni di esperienza, è stata esclusa dal candidarsi per qualsiasi lavoro nell’ambito dei servizi sociali. La motivazione che le è stata data è che deve attendere l’esito di un'indagine dopo che un dirigente del Leicestershire County Council ha suggerito che c'era il rischio che «potesse snaturare qualcuno».
A cosa si riferiva? Al fatto che Louise Chivers ha espresso le proprie opinioni critiche riguardo l’influencer transgender Dylan Mulvaney, spiegando che secondo lei non può essere la persona giusta per pensare, ideare e disegnare dei reggiseni sportivi per il marchio Nike. Ma non solo, la signora Chivers, che tra l’altro è lesbica, ha fatto altre affermazioni contrarie alla istanze Lgbtqia+. «In una particolare occasione - ha spiegato - abbiamo discusso di servizi igienici neutri rispetto al genere e ho detto che non mi sentivo a mio agio nell'usarli perché le statistiche mostrano che le donne hanno otto volte più probabilità di essere violentato in un bagno di questo tipo. Sono sulla scena gay da quando avevo 18 anni e sono stata socialmente attiva con persone transgender per decenni. Se le persone hanno il dismorfismo di genere, sono estremamente comprensivo ma non credo nell'identità di genere credo che ci siano due sessi e basta».
Per queste sue affermazioni è stata palesemente a assurdamente discriminata.
Fonte: Telegraph