Ieri, 16 aprile, ha avuto luogo un convegno presso la Casa dello Studente in via don Milani, 2 ad Azzano Decimo, in provincia di Pordenone.
Di fronte ad un folto pubblico di almeno 200 persone il filosofo Diego Fusaro ha spiegato ai presenti come sono cambiati i tempi. Oggi, infatti, alla società basata sull'economia di mercato si è sostituita una fluida società senza confini, di mercato e basta. Il che, è chiaro, coinvolge anche la sfera dell'affettività e dell'erotismo.
Fusaro ha evidenziato come il globalitarismo al potere - nuovo totalitarismo glamour onniavvolgente - ci vuole precari e omologati, neutri anche in amore. Semplici realtà è figure emblematiche dell'instabilità amorosa e dell'isolazionismo sentimentale. Le relazioni solide, basate su progetti di vita condivisi e su una visione dell'amore come forza eterna, cedono il passo a forme consumistiche di rapporto: incontri fugaci e privi di conseguenze, legami occasionali facili tanto da instaurare quanto da spezzare, sesso virtualizzato e rapporti online.
Dalla precarizzazione erotica e sentimentale alla femminizzazione del maschio, dal nuovo femminismo postmoderno alla crisi della famiglia, dalla gendercrazia al trionfo del neutro indifferenziato unisex, Diego Fusaro ha sottolineato i temi principali di una riflessione che ci coinvolge tutti. E se a cadere sono addirittura i fondamenti più intimi del rapporto interpersonale, cosa può esserne della struttura sociale che ci accoglie, della nostra «famiglia allargata»?
Sempre Fusaro ha ricordato che oramai viviamo in un mondo «a capitalismo integrale e mercificazione sconfinata» e Toni Brandi, presidente di Pro Vita & Famiglia, ha osservato da cattolico, il suo apprezzamento per la denuncia de “il capitalismo integrale e la mercificazione sconfinata”, poichè questa frase rappresenta la conclusione dell’inganno liberal-capitalista dalla teoria della “mano invisibile” di Adam Smith, mano invisibile che avrebbe portato armonia nella società e ha invece portato lo sfruttamento dei poveri e dalla “legge ferrea dei salari” di David Ricardo per la quale il salario deve svilupparsi verso il livello minimo necessario per sostenere il lavoratore e la sua famiglia, sulla base delle teorie esposte da Thomas Malthus.
In pratica, ha spiegato Brandi, il capitalista deve dare bassi salari per fare profitti. «Perchè lo affermo da cattolico?» detto Brandi, perché - ha ricordato - lo sfruttamento dei poveri e il non dare la giusta mercede ai lavoratori sono due dei quattro peccati capitali che gridano vendetta a Dio, anche se oggi, molti prelati, e, di conseguenza fedeli, li hanno dimenticati.
Brandi ha poi continuato spiegando le assurde teorie del gender, sottolineando come sia impressionante che le nuove scoperte scientifiche provino quello che, in fondo, da sempre l'uomo sa. Come l'ecografo. Nel grembo della mamma, accade che nei maschietti i testicoli innaffiano il cervello di testosterone modificando alcune aree del cervello. Biologicamente, geneticamente, anatomicamente gli uomini e donne sono diversi. Per esempio le femminucce a meno di 48 ore dalla nascita sono attirate dai volti, mentre i maschi da meccanismi geometrici.
Siamo diversi e nessuno può avercelo imposto… se non la natura. L’ambiente e la societa’ - ha concluso Brandi - non ci possono cambiare ma dare solo sfumature diverse.