Il 29 aprile a Concorezzo (MB), la dottoressa De Mari, Giorgio Celsi, Vittorio Lodolo e Angelo Mandelli, terranno una conferenza sul gender. Hanno organizzato la conferenza ProVita, e le associazioni Ora et Labora in Difesa della Vita, Famiglie Numerose Cattoliche, e Informamilano.com .
Inizialmente, l’incontro doveva tenersi a Milano, presso il PIME. Poi la sala è divenuta indisponibile, improvvisamente. Quindi l’incontro è stato spostato all’Euro Hotel della bella cittadina in provincia di Monza e Brianza, in via Monza , 27, (ang. Brodolini).
Il titolo della conferenza è “Gender: la follia arcobaleno a spese dei contribuenti”.
I totalitarismi del secolo scorso (comunismo e nazismo) sono stati soppiantati da un nuovo totalitarismo, il “totalitarismo arcobaleno”: la cultura della morte si è incarnata nell’ideologia gender, nell’omosessualismo, nell’ipersessualismo. Le “classi sociali” marxiane sono state sostituite dagli orientamenti sessuali e i gender (generi), secondo il noto acronimo, che potrebbe essere di una lunghezza infinita LGBTQIA(...).
La dottoressa Silvana De Mari è una delle vittime di questa dittatura del pensiero unico che noi chiamiamo ironicamente “Gaystapo”.
Anche in occasione di questo convegno, alcuni esponenti minori della suddetta “Gaystapo” si sono dati da fare nella loro opera diffamatoria, affermando che il PIME “sponsorizzava” l’ iniziativa.
Cosa totalmente falsa perché il PIME forniva solo la sala, dietro pagamento, come fa per tutti coloro che chiedono spazi all’interno della struttura (convegni, conferenze di lavoro, riunioni di condominio...). E lo fa senza ingiuste discriminazioni, come vorrebbero invece i professionisti della “antidiscriminazione”...
Gli organizzatori, quindi, per evitare qualsiasi strumentalizzazione hanno pensato di usare una sede più neutra.
Comunque la conferenza si fa, a poco più di 20 km di distanza: intervenite numerosi!
Redazione
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