03/04/2021 di Luca Volontè

BBC nella bufera perché concede spazio ai difensori del sesso biologico

Gli attivisti dei Gruppi Lgbt inglesi hanno polemizzato duramente con la BBC, rea di  aver citato una lobby gay che non è d'accordo con l'autodichiarazione di genere.

La Corporation televisiva britannica ha pubblicato un articolo citando la LGB Alliance, nel quale si dichiarava che l'attuale spinta a vietare la cosiddetta "terapia di conversione" è stata utilizzata da mass media e politici come "copertura politica per promuovere un approccio della sola affermazione dell’identità di genere".

Gli attacchi arrivano pochi mesi dopo che un deputato della Camera dei Comuni aveva chiesto all'Ofcom (autorità di controllo dei sistemi audio televisivi inglesi) di intervenire nei confronti della medesima BBC per vietargli di trasmettere opinioni di persone o gruppi che fossero contrari al ‘transgenderismo’. Una vera e propria censura pubblica, chiesta da coloro che vogliono imporre il pensiero unico della ideologia Lgbt e della fluidità di genere a tutta la popolazione del Regno Unito. Allora, a fine dicembre scorso, la Presidente dell’ Ofcom, Dame Melanie Dawes, aveva suggerito alla Commissione della cultura dei Comuni che a suo parere fosse "estremamente inappropriato" per coloro che credono nella sessualità biologica, essere inclusi nei dibattiti televisivi o radiofonici sul transgenderismo.

Il co-fondatore di Stonewall, la più importante organizzazione per i diritti Lgbt,  Simon Fanshawe, è stato uno dei protagonisti della  creazione della incriminata e dissenziente ‘LGB Alliance’ nel 2019. Lo stesso Fanshawe lo scorso anno aveva duramente attaccato l’intero movimento Stonewall inglese perché esso attentava ai diritti e alla identità di omosessuali e lesbiche inglesi. Tuttavia, la BBC in nome della libertà di opinione e del libero confronto, preoccupata da come l’ideologia gender stia radicalizzandosi, ha proseguito nella sua linea editoriale e si è vista criticare anche dal sito di notizie Lgbt inglese ‘Pink News’, secondo il quale la BBC News sta gravemente  attaccando la loro comunità.

La LGB Alliance è stata oggetto di molti attacchi anche recenti, sempre a causa delle sue argomentazioni in favore della sessualità (e omosessualità) biologica e, anche la scorsa settimana, il Ministro dell’Eguaglianza del Governo Kemi Badenoch è stata accusata di aver partecipato ad una riunione segreta per discutere delle prepotenti richieste del mondo ‘transgender’ con quella stessa associazione. La polemica pare non aver fine, c’è in gioco molto della libertà di espressione e opinione ed infatti la stessa ‘LGB Alliance’ ha preteso spiegazioni ai responsabili di Ofcom.

Nella lettera di risposta Ofcom prende le distanze dalle polemiche e afferma di avere un atteggiamento equidistante con tutti, sia con coloro che vorrebbero imporre il pensiero unico ‘trans’, sia con persone, movimenti e associazioni che difendono la sessualità biologica e le ragioni omosessuali e lesbiche. La battaglia dei ‘sessi’ è in atto, ora ad esser parimenti colpiti dopo i cristiani sono anche le associazioni lesbiche ed omosessuali, a conferma che l’ideologia del gender (Lgbt) non ammette e non può ammettere dissenzienti. Tutti coloro che la pensano diversamente “dovrebbero essere” – secondo loro - censurati ed imbavagliati anche a costo della libertà di opinione, stampa e informazione.

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