«Bene l’approdo in Aula del Ddl per rendere l’utero in affitto un reato universale, previsto per la prossima settimana in Senato. Dopo l’approvazione della Camera è più che mai urgente che ci sia la massima condivisione possibile da parte dell’Aula per votare favorevolmente il Ddl e rendere finalmente legge definitiva dello Stato il reato di utero in affitto anche quando commesso all’estero da parte di cittadini italiani. La stessa Corte Costituzionale ha più volte ribadito l’inesistenza di un presunto “diritto” di maternità surrogata, affermando - nella sentenza 272 del 2017 - che “offende in modo intollerabile la dignità della donna e mina nel profondo le relazioni umane”».
Così Antonio Brandi, presidente di Pro Vita & Famiglia onlus