Si terrà a Verona dal 29 al 31 marzo 2019 il Congresso Mondiale delle Famiglie (World Congress of Families, Wcf) giunto alla tredicesima edizione, organizzato dall’Iof (International Organization for the Family) che ogni anno propone questo evento in ogni parte del mondo. La prossima edizione si svolgerà in Italia, per l’appunto a Verona, città modello in materia di politiche per la Vita e la Famiglia e l’organizzazione è stata affidata alle Associazioni Pro Vita e Generazione Famiglia.
Il World Congress of Families è un evento pubblico internazionale che ha l’obiettivo di unire leader, organizzazioni e famiglie per affermare, celebrare e difendere la famiglia naturale come sola unità stabile e fondamentale della società. Si tratta senza dubbio dell’evento più importante organizzato dall’Iof che però è promotore di altre iniziative, tutte orientate alla difesa e alla valorizzazione della famiglia naturale fondata sul matrimonio e al contrasto alle politiche libertarie che puntano a favorire il disfacimento delle famiglie mettendo in discussione il principio della sacralità della vita umana.
L’Iof stampa anche il The Natural Family, un giornale internazionale di ricerca e politica, pubblicazione accademica trimestrale che informa e ispira i leader a promuovere la famiglia naturale come unità di gruppo fondamentale della società e per proteggere la sacralità e la dignità della vita umana, dal concepimento al momento della morte naturale.
C’è poi l’iniziativa Articolo 16 (A16) che autorizza i leader che operano istituzioni mondiali a proteggere la libertà di opinione, la fede religiosa e la famiglia come unità naturale e fondamentale della società in linea con l’Articolo 16 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani delle Nazioni Unite.
Infine il programma Emerging Leaders (Elp) che fornisce e autorizza giovani professionisti, studiosi e attivisti a promuovere il matrimonio e la difesa della famiglia naturale in ogni contesto, con il fine di riaffermare il suo ruolo centrale nello sviluppo delle società nel mondo.
Il presidente è Brian S. Brown che è anche Presidente dell’Organizzazione Nazionale per il Matrimonio (National Organization for Marriage, Nom) dopo averla co-fondata nel 2007, ed è padre di nove figli. Nel 2008 Brown ha guidato l’attività del Nom in California per la vittoria del referendum sulla “Proposition 8”, che chiedeva l’inserimento in Costituzione di un emendamento volto a riconoscere come valido soltanto il matrimonio tra un uomo e una donna. È stato inoltre rappresentante del Nom in Maine (2009) e North Carolina (2012), contribuendo all’abrogazione delle unioni gay; infine, ha svolto un ruolo decisivo nel tentativo di destituire tre giudici della Corte Suprema dell’Iowa che avevano redatto una nuova definizione di matrimonio, portando anche qui con successo a compimento la missione.
Americo Mascarucci