13 edizioni; oltre 700 relatori; 100.000 partecipanti al congresso; 500.000 manifestanti alle marce per la famiglia; più di 15.000 esponenti politici: oltre 100 leader religiosi...
Ma che cosa è il Congresso mondiale delle Famiglie? Cosa sta per accadere a Verona? Il World Congress of Families (Wcf) è un evento pubblico internazionale che intende unire e far collaborare leader, organizzazioni e famiglie per affermare, celebrare e difendere la famiglia naturale come unica unione stabile e base fondamentale della società.
La famiglia è infatti l’istituzione sociale originaria che getta le fondamenta di una società moralmente responsabile. Ogni anno il Congresso ha luogo in una città del mondo diversa, per promuovere – non solo nel Paese ospitante ma in tutto il mondo – iniziative di solidarietà sociale, una cultura che valorizza la famiglia, pratiche aziendali favorevoli alla maternità e alla paternità, e politiche in generale family friendly. Negli anni hanno partecipato importanti leader mondiali: nel 2018, il XII Congresso in Moldavia fu ospitato dal presidente moldavo Igor Dodon e poté contare anche sulla partecipazione del segretario di Stato Vaticano il card. Pietro Parolin; nel 2017 il governo ungherese collaborò alla realizzazione dell’XI Congresso a Budapest con la partecipazione e direzione del primo ministro Viktor Orban. Le prime edizioni, hanno avuto luogo a Praga (1997), Ginevra (1999), Città del Messico (2004), Varsavia (2007), Amsterdam (2009), Madrid (2012), Sydney (2013), nello Utah (2015), Georgia (2016).
Per il 2019 è stata scelta la città di Verona. Il Congresso di Verona, con la partecipazione del presidente del parlamento europeo, del vicepresidente del Consiglio italiano, del ministro per la famiglia e le disabilità, del ministro dell’istruzione, del governatore della Regione Veneto e del sindaco di Verona, si preannuncia uno dei più rilevanti della storia. Dal 29 al 31 marzo confluiranno esperti, organizzazioni non governative per interrogare i rappresentanti istituzionali sulla vision e mission della famiglia. Parleremo infatti di bellezza del matrimonio; diritti dei bambini; ecologia umana integrale; la donna nella storia; crescita e crisi demografica; salute e dignità della donna; tutela giuridica della Vita e della Famiglia; politiche aziendali per la famiglia e la natalità.
Ci saranno personalità della società civile che mai hanno fatto sconti alle istituzioni: mi viene in mente don Di Noto, presidente dell’associazione Meter, contro la pedopornografia, o don Aldo Buonaiuto, che sempre si spende a favore dei più poveri, dei carcerati, delle donne sfruttate nella tratta. O ancora sarà con noi Legrottaglie, famoso difensore prima e allenatore ora, che mai si è vergognato di manifestare la sua contrarietà al pensiero unico dominante, perdendo a volte occasioni per questo. O ancora personalità di riferimento in questi anni, che, ciascuno nel proprio ambito, hanno saputo usare la propria conoscenza per difendere i più piccoli: Francesco Agnoli, Renzo Puccetti, Alfredo Mantovano, Pino Morandini.
Insomma… stiamo preparando una tredicesima edizione che possa restare nella storia!
Maria Rachele Ruiu