La grande maggioranza dei croati, il 65% secondo i dati preliminari, ha detto no alle nozze gay nel referendum di ieri. Lo mostrano i dati relativi al 35% per cento delle schede scrutinate, diffusi dalla Commissione elettorale centrale (Dip).
A favore delle nozze gay, e contro il quesito referendario sulla definizione in costituzione del matrimonio come una unione esclusiva tra un uomo e una donna, si è espresso il 35 per cento dei croati, sempre secondo i primi dati preliminari. Resta l’ombra della bassissima affluenza, valutata intorno al 35%, che però non compromette la validità del referendum, che sarà vincolante dato che in Croazia non è richiesto nessun quorum.
Il referendum è stato promosso da un’organizzazione ultraconservatrice, vicina alla Chiesa cattolica, dalla quale sostengono che sono stati spinti dal caso francese, dove da maggio sono permessi i matrimoni gay, “per evitare che lo stesso possa accadere in Croazia”.
Fonte: ANSA