Abbiamo già parlato in altri nostri articoli del ddl Scalfarotto circa le “Disposizioni in materia di contrasto all’ omofobia e alla transfobia“.
Si tratta, nello specifico, di un disegno di legge che si propone come scopo principale quello di criminalizzare le opinioni personali su omo e transessualità e che chiama “istigazione all’odio” il puro ed asettico cogliere determinate differenze (senza, per questo, fare del male a qualcuno, anzi, conservando sempre il rispetto umano dovuto a tutti).
Da ultimo, non certo per importanza, il ddl in questione ha l’obiettivo di proclamare la fine della famiglia tradizionale, ritenendo delittuoso l’affermare la superiorità delle prerogative di un orientamento sessuale rispetto agli altri (per cui non avrebbe più senso affidare bambini solo a coppie eterosessuali perchè anche coppie di omosessuali potrebbero fare da genitori e, quindi, adottare liberamente e legalmente).
Ebbene, ora pare che l’attuazione del sopracitato ddl, da molti invocata come una vera e propria emergenza, non sia ritenuta poi così urgente... ma questo non lo dice un omofobo qualunque, bensì gli stessi dati statistici (ci sarebbe da chiedersi se qualcuno sarebbe capace di dare degli “omofobi” anche a dei dati inanimati).
L’Occidentale, infatti, racconta, in un suo articolo, che un «autorevole giornalone» avrebbe dedicato l’apertura ed un’intera pagina alla necessità di una legge contro l’omofobia, in quanto «ogni giorno ci troviamo di fronte a casi di ragazzi e ragazze che hanno difficoltà a raccontare sé stessi. Hanno il diritto di crescere in serenità ma questo Paese non glielo permette. Anzi, gli episodi di omofobia in questi anni sono persino aumentati».
Forse il desiderio di attuare questo ddl è così forte in alcuni da far leggere loro la verità al contrario! Perchè si dà il caso che le statistiche dell’OSCAD (che di seguito riportiamo) affermano tutt’altro e precisamente che i casi di “omo/transfobia” registrati quest’anno siano notevolmente ridotti rispetto a quelli del 2016!
Ancora una volta la pura verità si trova a smontare gli artifizi di chi, con un ddl profondamente liberticida, vuole portare avanti la sua battaglia contro la famiglia naturale e, molto più semplicemente, contro una libertà di opinione sempre rispettosa dell’altro.
Luca Scalise
per un’informazione veritiera sulle conseguenze fisiche e psichiche dell’ aborto