Tutti sanno che gli uomini hanno, in ogni cellula del corpo, cromosomi sessuali X e Y e le donne hanno due cromosomi X. E – anche senza essere genetisti – tutti sanno che le differenze tra il maschio e la femmina vanno ben oltre l’apparato sessuale e l’apparenza fisica.
Ma un recente articolo della professoressa Jenny Graves su The Conversation spiega che al di là dei geni X e Y, un terzo degli elementi del nostro genoma si comporta in modo molto diverso negli uomini e nelle donne.
Uomini e donne hanno circa 20.000 geni.
L’unica differenza fisica è la presenza del cromosoma Y nei maschi. Questo Y, come potete vedere dalla foto, è più piccolo dell’X e contiene solo 27 geni. Uno di questi è il gene che determina il sesso e che si chiama SRY . E’ presente nell’individuo fin dal concepimento e dà il via alla crescita dei testicoli già 12 settimane dopo la fecondazione.
Fino a poco tempo fa, si credeva che solo la presenza o l’assenza di questo gene SRY distinguesse gli uomini dalle donne.
Ma ci sono altri 25 geni nel cromosoma Y, e un centinaio di geni nel cromosoma X (che nelle donne sono doppi perché hanno due X).
I geni producono le proteine che formano le diverse parti del corpo umano
I nostri 20.000 geni producono proteine che vanno a formare i tessuti, i capelli, o fanno contrarre i muscoli o portano l’ossigeno nel sangue ecc. Insomma, fegato e cervello condividono gli stessi geni, ma li esprimono in modo diverso.
I geni lavorano facendo copie di se stessi: la sequenza base del DNA viene copiata in molecole di RNA che si impegnano a creare le proteine. Più copie fa un gene di RNA, più proteine vengono prodotte.
Ora siamo in grado di misurare il numero di copie di RNA che ciascun gene produce . Un gene attivo può fare migliaia di copie, un gene inattivo può farne poche o nessuna.
Attività dei geni negli uomini e nelle donne
I genetisti Gershoni e Pietrokovsk hanno misurato l’RNA prodotto da 18.670 geni in 53 diversi tessuti (45 comuni a entrambi i sessi) di 544 donatori post mortem adulti (357 uomini e 187 donne).
Hanno scoperto che circa un terzo di questi geni (più di 6.500) svolge attività molto diverse negli uomini e nelle donne. Alcuni geni erano attivi solo negli uomini o solo nelle donne. Molti geni erano molto più attivi in un sesso o nell’altro.
Ma la maggior parte di questi geni non appartenevano ai cromosomi sessuali Y o X.
Le diversità tra uomini e donne non dipendono solo dal cromosoma Y
La complessa combinazione di geni, proteine e ormoni – che qui non è luogo per approfondire – determina un grosso impatto sulle caratteristiche fisiche e fisiologiche, e le conseguenti diversità fra maschi e femmine. Ma tutte queste differenze tra uomo e donna non sono determinate dai geni appartenenti al cromosoma X o Y.
Influenzano, ovviamente, il sistema riproduttivo – per esempio le ghiandole mammarie e i testicoli – differenziano lo sviluppo muscolare, la pelle (in particolare la pelosità), il tessuto adiposo, il cuore, il metabolismo e le funzioni cerebrali, che già sappiamo sono molto diverse nel cervello maschile e in quello femminile.
Queste scoperte potrebbero far fare un passo avanti alla “medicina di genere” e far capire perché gli uomini e le donne sono spesso diversamente suscettibili alle malattie e rispondono diversamente alle cure. Infatti, alcuni di questi geni associati al sesso – ma non appartenenti al cromosoma X e al cromosoma Y, sono anche associati a determinate malattie (cardiovascolari, osteoporosi, ipertensione).
Piaccia o no, uomini e donne differiscono geneticamente molto più profondamente di quanto finora si sia riconosciuto.
Chissà se davanti al dottore che deve prevenire o curare – per esempio – un infarto uno/a può pretendere – per legge – di essere curato non in base al sesso, ma in base al “genere che si sente”... e se si sente “neutro”...?
Francesca Romana Poleggi
per un’informazione veritiera sulle conseguenze fisiche e psichiche dell’ aborto