E’ importante una preparazione etica dei docenti anche per educare ai social.
Nell’articolo Educazione al digitale responsabile pubblicato il 21 gennaio su Il Sole24Ore, Pierangelo Soldavini sostiene che servono «adulti in grado di governare il potere enorme che si dà in mano ai ragazzi con il digitale: i giovani in fase di sviluppo devono essere messi in grado di trasformare “uno strumento di indipendenza e di egocentrismo intellettuale in fase adolescenziale – conferma Daniela Lucangeli, docente di scienze cognitive dello sviluppo all’Università di Padova – in biblioteca del sapere umano, in strumento di scelta e di autodeterminazione con una consapevolezza che sia incentrata sul proprio bene”».
Adriano Fabris, docente di etica della comunicazione all’Università di Pisa, è intervenuto sottolineando l’importanza di una preparazione etica dei docenti, perché non è sufficiente la semplice preparazione tecnologica: «Si tratta di consolidare e di trasmettere una consapevolezza di tipo etico. Bisogna cioè, come insegnanti, far capire che non basta che vi sia una qualche interazione con determinati dispositivi. Anche in Rete si agisce e bisogna dunque acquisire la consapevolezza che pure in tali contesti è necessario agire in maniera responsabile. Gli insegnanti, insieme ai genitori, sono chiamati anche a questo tipo di formazione».
Redazione
Fonte: Il Sole 24 Ore, 21 gennaio 2018