Il Belgio, che tra i primi ha legalizzato l’eutanasia in Europa, è spesso indicato dai cultori della morte come un esempio “di civiltà”, da seguire.
E’ notizia recente che per la prima volta è stato ucciso con l’eutanasia anche un minorenne. L’Ansa è l’unica a parlare di “bambino”, le altre fonti restano sul vago.
La legge belga, infatti prevede che anche i minori abbiano diritto di chiedere di morire, anche prima dei 12 anni (limite posto, invece, dalla legge olandese).
Le statistiche pubblicate dalla Reuters indicano che c’è stato un aumento costante tra il 2003 e il 2013 di casi di eutanasia: il numero di persone che ha scelto di porre fine alla propria vita in questo modo è aumentato di circa otto volte, da 235 a 1.807 casi.
Da sottolineare che una percentuale crescente di queste persone non sono malati terminali.
Solo i primi tempi la maggior parte dei pazienti che chiedevano l’eutanasia erano malati terminali – di solito il cancro – e di solito di età inferiore agli 80 anni. Ma secondo il Comitato per il controllo dell’eutanasia col tempo si è andato registrando un aumento di richieste tra le persone di età superiore agli 80 e tra persone non malate terminali.
L’eutanasia è legale in Belgio dal 2002. Può essere chiesta da chi soffre immensamente (ma la sofferenza è soggettiva) e può essere anche solo psicologica.
“La maggior parte delle preoccupazioni circondano il ‘libero arbitrio’ del paziente: ci si chiede se la decisione di chiedere l’eutanasia è veramente libera, in particolare per i malati di mente,” ha detto a Reuters Marcel Zwahlen, ricercatore presso l’Istituto di medicina sociale e preventiva dell’Università di Berna in Svizzera.
Zwahlen solleva la preoccupazione che un numero crescente di pazienti in situazioni vulnerabili vengano in qualche modo costretti nella decisione, in particolare nelle situazioni in cui semplicemente non possono permettersi le cure (come accade in Oregon).
Oggi, l’eutanasia è legale in Belgio, nei Paesi Bassi, a Lussemburgo, in Colombia e in cinque Stati federati USA: Oregon, Vermont, California, Washington e Montana. E’ “quasi legale” in Germania, Svizzera, Canada e Giappone, dove gesto estremo deve essere compiuto dal paziente – da cui il termine “suicidio medicalmente assistito”.
Redazione
Fonte: Rt.com