La famiglia e la natalità meritano di essere sostenute e incentivate, perché è da qui che passa il futuro della nostra nazione. Eppure sono ancora molto lacunose le politiche in tal senso.
Per cercare di correggere questa situazione, tuttavia, ci sono aziende che decidono di investire in prima persona nella famiglia e nel sostegno alla natalità, distinguendosi per virtuosità. Sul nostro sito abbiamo dato evidenza della Brazzale Spa, di Eurointerim, della IFOM... e oggi diamo con piacere notizia dell’iniziativa messa in campo dalla Ferrero, la nota azienda dolciaria di Alba.
La Ferrero, infatti, con i suoi 6.000 lavoratori, ha deciso di premiare le nascite e la responsabilità familiare con un accordo, già pronto per la sigla tra sindacati e dirigenza, per il rinnovo del contratto scaduto il 30 giugno scorso.
Tra le novità, l’innalzamento da 3 a 4 giornate di permesso per le visite pediatriche dei figli dei dipendenti, fino a 14 anni; 2 giornate di permesso retribuito al padre, per il lieto evento della nascita; forme di part-time per i genitori, fino ai 4 anni dei bimbi; infine, l’inserimento in busta paga di un contatore speciale per le notti interamente lavorate da chi è genitore.
L’idea che ha mosso l’azienda leader a inserire novità importanti a favore della famiglia, è quella di sostenere chi ha responsabilità genitoriali, nel difficile compito di contemperare le diverse necessità della famiglia e del mondo del lavoro, per metterli in grado di dedicarsi con più serenità e zelo agli straordinari, senza essere in affanno, con la possibilità di pagare un sostegno in famiglia.
Sebbene si tratti di rinnovo contrattuale, non c’è dubbio che questo della Ferrero sia un esempio di responsabilità sociale d’azienda, e che per questo vadano incentivati questi modelli, al livello politico, prevedendo una de-tassazione ad hoc.
Redazione