COMUNICATO STAMPA
Farmaci ormonali per i trans
PV&F: «Una vergogna di Stato. Conviene cambiar sesso che essere disabile»
Roma, 1 ottobre 2020
"Conviene cambiar sesso in Italia piuttosto che curarsi un tumore o nascere disabile. Siamo ad una vergogna di Stato: a neanche 24 ore dalla decisione dell’Emilia Romagna di rendere gratuiti per le persone trans i farmaci necessari per la Terapia ormonale sostitutiva, sono state pubblicate in Gazzetta ufficiale due “determine” dell’Agenzia italiana del farmaco che sanciscono lo stesso principio in tutto il Paese.
Neanche per i malati gravi o per le malattie ritenute rare ci si dà tanto da fare a trovare una soluzione di questo tipo. E ricordiamo a tutti la pericolosità di questi trattamenti per gli adolescenti. Come afferma l’American College of Pediatry, sospendere la pubertà è un abuso sul minore" ha dichiarato Toni Brandi, Presidente di Pro Vita e Famiglia.
"Le cure gratuite sono giustificate dal fatto che queste persone iniziano a prendere farmaci durante il periodo di transizione e che è necessario assumere testosterone o estrogeni per tutta la vita, a costi talvolta esorbitanti. E allora ai disabili, che sono sempre più abbandonati dallo Stato perchè non è riconosciuta la stessa dignità? Essere trans significa avere privilegi ed essere malati significa essere sfigati? Fate vedere le file interminabili per visite specialistiche salva vita e vergonatevi!" ha continuato e concluso Brandi.