Anche Adnkronos riporta i dati cui abbiamo fatto cenno qualche giorno fa (si veda qui), sul femminicidio.
L’agenzia di informazione si concentra in modo particolare sull’Italia, dove circa 3,8 milioni di uomini hanno subito abusi da parte delle donne.
Pare che anche tra i giovani, nel 2014, gli abusi (dallo stalking a reati sessuali) subiti dai maschi siano del 4% maggiori di quelli subiti dalle femmine.
Tra l’altro il fenomeno dal lato maschile è più sommerso che dal lato femminile. Se i casi di violenza e femminicidio sono spesso non denunciati per vari motivi (paura, sentimenti contrastanti, debolezza, ricatto...), i maschi hanno in più una grande vergogna nel denunciare l’aver subito violenza da una donna.
Prosegue Adkronos:”Su questo tema Stiritup, progetto europeo che tratta la violenza nelle coppie giovani, nel 2014 si è concentrato su cinque Paesi europei tra cui l’Italia. Il risultato è che il numero di vittime maschili di molestie supera quello femminile. I giovani uomini sembrano una categoria a rischio anche secondo la rivista dell’American psychological association che parla di 4 uomini su 10 che tra scuola superiore e università sarebbero stati costretti ad avere rapporti non consensuali. Nel 31% dei casi la coercizione sarebbe stata verbale, nel 18% fisica e nel 7% dei casi attraverso la somministrazione di droghe. Il 95% degli intervistati ha spiegato che a mettere in atto le violenze o le molestie sarebbero state delle donne”.
Se dobbiamo, quindi, abbattere gli stereotipi e prevenire gli episodi di violenza, sarà forse il caso di piantarla con la “violenza di genere” e il “femminicidio”. Pensiamo ad educare al rispetto reciproco e alla pace le persone, i giovani e i meno giovani, a prescindere dal “genere”...
Redazione
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